Nuovo ospedale: Busto vuole più posteggi, metro leggera, Sempione e Sella a 4 corsie

BUSTO ARSIZIO – Il raddoppio del Sempione fino ai Cinque Ponti, ma anche quello di via Quintino Sella. Più parcheggi e verde, oltre allo studio di fattibilità per il progetto della metropolitana leggera tra Busto e Gallarate. Sono alcune delle osservazioni che il Comune di Busto Arsizio depositerà in Regione Lombardia nell’ambito del processo di Valutazione Ambientale Strategica per l’Accordo di Programma del nuovo ospedale che sorgerà a Beata Giuliana. Il documento è stato approvato dalla giunta Antonelli nella seduta di giovedì 2 febbraio.

Le osservazioni sulla viabilità

Il nodo centrale sono i collegamenti con il nuovo polo ospedaliero. Il Comune di Busto Arsizio non nasconde qualche preoccupazione rispetto all’ipotesi di uno scenario “tendenziale” del traffico, che secondo lo studio viabilistico nel 2030 dovrebbe diminuire del 6,6%: «Parametri di riduzione sovrastimati» si legge nelle osservazioni. «Non si ritiene si possa demandare a futuri approfondimenti e monitoraggi successivi la scelta di definire e prevedere le necessarie opere viabilistiche». Insomma, per Busto le infrastrutture devono essere potenziate, «inserendo gli interventi nell’Accordo di Programma».

Raddoppio Sempione da Gallarate ai 5 Ponti

Rispetto a quanto delineato nello studio viabilistico allegato alla VAS, Palazzo Gilardoni non si accontenta delle opere previste. Ma chiede «la riqualificazione del Sempione dalla rotatoria di via Cascina dei Poveri fino ai Cinque Ponti, prevedendone il raddoppio delle corsie e una pista ciclabile in sede propria», progetto che andrebbe ad aggiungersi al raddoppio del Sempione tra via Adige a Gallarate (Mediaworld) e la Cascina dei Poveri a Busto. E ancora, il raddoppio della via Quintino Sella dall’accesso per gli utenti al nuovo ospedale fino alla nuova rotatoria prevista all’incrocio con via Cascina dei Poveri.

Metro leggera da studiare

Per quanto riguarda la mobilità sostenibile, l’osservazione del Comune di Busto Arsizio accoglie l’idea dell’ufficio viabilità della Polizia locale sull’ipotesi di una tramvia di collegamento tra Busto, Gallarate e il nuovo ospedale: a Regione viene così chiesto di «prevedere uno studio di fattibilità per la realizzazione di una linea di “metropolitana leggera”, mezzo di trasporto veloce di massa con portata oraria inferiore a quella di una metropolitana», oppure di «un mezzo di trasporto rapido di elevata capacità, elettrico a guida autonoma», sempre sull’asse del Sempione.

Parcheggi e verde

Il Comune di Busto Arsizio intravede delle criticità anche sul fronte dei parcheggi e del verde. Da un lato, infatti, si chiede a Regione Lombardia di «prevedere un numero di posti auto almeno pari a quelli attualmente esistenti» nei due attuali ospedali, ma anche di «garantire i posti auto a servizio dell’ITE Tosi», ad esempio rinunciando a smantellare il posteggio all’incrocio tra via Cascina dei Poveri e viale Stelvio, inaugurato non più tardi del 2016. Qualche dubbio anche sulle scelte sul verde: in particolare «la riduzione del 58% del verde pensile» ipotizzata con il nuovo scenario con un blocco in meno e un piano in più, ma anche il parcheggio a raso in via Sella che «interrompe la continuità del verde».

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