VARESE – La Openjobmetis lancia lo slogan della sua campagna abbonamenti. E lo fa all’insegna della inclusività. Nel manifesto sono raffigurate diverse tipologie di futuri abbonati, proprio a significare il rilancio generazionale voluto da Toto Bulgheroni e Luis Scola nel progetto Varese Basketball. Nei 12 sold out consecutivi della passata stagione c’è stato tanto di questo claim e di questo manifesto. Tifosi storici, giovani, uomini e donne. Tutti insieme per la Pallacanestro Varese, che naturalmente si augura anche il bis per quest’anno, a maggior ragione dopo la notizia che la squadra è stata ammessa da Fiba Europe agli spareggi per accedere alla Basketball Champions League.
Your Story, Our Story
Ognuno di noi ha una storia, molte delle quali sono spesso il tessuto della conoscenza e della cultura locale di una comunità ed alcune di esse sono state tramandate di generazione in generazione senza mai essere scritte. Your Story, Our Story incoraggia tutti i nostri tifosi ad unirsi, condividendo il loro racconto di unione con la Pallacanestro Varese. Questa attività consisterà, dunque, nel riconoscere e comprendere i contesti personali degli individui e nel valorizzare la diversità delle comunità perché la narrazione mantiene viva la conoscenza del collettivo. Insieme, le storie riveleranno le esperienze dei tifosi varesini, mettendo in evidenza i motivi che ci uniscono, indipendentemente dalla provenienza o dalla durata della nostra appartenenza. Your Story, Our Story si manifesterà sui social ufficiali della Pallacanestro Varese attraverso un blog fotografico di ritratti ed interviste raccolti per le strade della città. Dove le storie della gente comune diventano le vere protagoniste.
Varesini che vanno (e che per ora non vengono)
Varesini che vanno, varesini che vengono. In realtà per ora non è ancora arrivato nessuno, ma nelle prossime ore coach Matt Brase darà la conferma formale che ci sarà anche l’anno prossimo (nel frattempo agli Houston Rockets Tiago Splitter è stato nominato nel coaching staff di Ime Udoka). Poi si muoveranno le pedine. Un assistent coach (o associated head coach, a seconda di chi sarà nominato al posto di Paolo Galbiati). I giocatori italiani. E quindi gli americani. Senza dimenticare le questioni societarie ancora sospese. E il progetto Varese Basketball, con la prima squadra che parteciperà alla serie B Interregionale composta interamente da giocatori under e con il coach argentino Federico Renzetti a lavorare sui giovani. Varesini che vanno. Non ci saranno più Jaron Johnson (ingaggiato dal neopromosso Cagdas Bodrum in Turchia) e Guglielmo Caruso (per lui contratto quadriennale a Milano, notizia che avevamo lanciato per primi il lontano 27 febbraio nel corso di una intervista all’insider di mercato Orazio Cauchi). Per loro un enorme grazie per aver contribuito a una stagione da protagonisti sui parquet di tutta Italia.
OJM Varese abbonamenti mercato – MALPENSA24