Rapina con sparatoria a Olgiate: il killer Mombelli condannato a 8 anni e 8 mesi

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OLGIATE OLONA – Sparò a un tabaccaio durante una rapina: Diego Mombelli condannato a 8 anni e 8 mesi in primo grado. La sentenza pronunciata poco prima delle 17.30 di oggi, giovedì 3 dicembre, dal presidente del collegio del Tribunale di Busto Arsizio Rossella Ferrazzi dopo una camera di consiglio durata circa due ore. Il pubblico ministero Stefania Brusa aveva chiesto una condanna a 4 anni e 8 mesi. Nessuna parte civile si è costituita in giudizio.

Il colpo a Olgiate

Mombelli, assistito dall’avvocato Corrado Viazzo, era accusato di rapina, porto abusivo di armi con matricola abrasa, ricettazione e lesioni. Il 45enne, senza fissa dimora, reo confesso (disse che le rapine le faceva perché aveva bisogno di soldi per saldare anche debiti di droga) è l’autore del colpo messo a segno il 18 dicembre 2019 ai danni di una tabaccheria di via Piave a Olgiate Olona. Soltanto per fortuna non ci scappò il morto. Durante la rapina ci fu una colluttazione e Mombelli esplose tre colpi d’arma da fuoco ad altezza d’uomo ferendo leggermente la vittima.

Le indagini e la cattura

Il rapinatore fu arrestato 48 ore dopo al termine di una rapida quanto efficace indagine coordinata dal pubblico ministero Nadia Calcaterra. Gli inquirenti, da subito, erano sulle sue tracce:  nella fuga il 45enne aveva perso uno dei due guanti da motociclista, di una marca molto particolare, che indossava. Le forze di polizia erano anche in possesso di parte del numero di targa della moto utilizzata dal rapinatore. Non solo: la rapina olgiatese era identica ad un colpo messo a segno in Svizzera per il quale proprio Mombelli era già ricercato (su di lui pendeva un’ordine di cattura internazionale della Corte d’Appello di Milano finalizzato alla sua estradizione). Dopo la cattura, avvenuta nell’abitazione tradatese della compagna dell’uomo, il rapinatore aveva confessato e il pm Calcaterra aveva chiesto il giudizio immediato.

Uccise un tabaccaio a Legnano

Oggi è arrivata la sentenza a carico del 45enne che ha un curriculum criminale pesantissimo. Il primo giugno 1999 aveva ucciso, sparandogli durante una rapina con una calibro 38, il tabaccaio legnanese Paolo Pastore, freddato, a soli 48 anni. Mombelli fu fermato un anno dopo e condannato a 30 anni per l’omicidio del commerciante legnanese. Dopo soli 11 anni dalla condanna, nel giugno 2010, il rapinatore killer torna però libero. Nel luglio 2012 ha quindi rapinato una banca a Mendrisio, prendendo nell’occasione anche degli ostaggi, finendo pochi mesi dopo in manette. Tornato libero, dopo aver trascorso l’estate scorsa in un camper piuttosto malmesso posteggiato a Sant’Anna, il 45enne ha ripreso la pistola in pugno e ha colpito ad Olgiate sparando tre colpi di pistola contro la vetrata della tabaccheria di via Piave (sparando ad altezza d’uomo) per “convincere” il figlio del titolare del negozio, rimasto ferito per fortuna in modo non grave, a consegnare l’incasso. Pochi giorni prima, il 25 novembre 2019, aveva gambizzato un 27enne a Nova Milanese sempre durante una rapina.

Preso il rapinatore di Olgiate: nel 1999 aveva già ucciso un tabaccaio a Legnano

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