NOVA MILANESE – Il rapinatore dal colpo di pistola sempre in canna, prima di crivellare la porta d’ingresso della tabaccheria di via Piave, ha gambizzato un uomo a Nova milanese. Diego Mombelli, che il 18 dicembre scorso ha scaricato i colpi della sua pistola contro il tabaccaio di via Piave e nel giugno del 1999 ha ucciso, sparandogli con una calibro 38, Paolo Pastore, gestore di una tabaccheria di Legnano, freddato, a soli 48 anni, è risultato essere anche l’autore di un’altra rapina, per questioni di droga, a Nova Milanese. Dove ancora una volta non ha esitato nell’usare un’arma da fuoco. I fatti risalgono a poche settimane prima del colpo in via Piave, ma le indagini si sono concluse con l’individuazione e la notifica di custodia cautelare al Mombelli (che già si trovava in carcere) solo l’altro giorno.
Ha gambizzato un 27enne
Il fatto di Nova Milanese si consuma in via Pellico il 25 novembre scorso, dove nel primo pomeriggio, un 27enne cede a Mombelli qualche grammo di droga, che non vuole pagare. Sta di fatto che l’uomo esplode un colpo di pistola e gambizza chi gli passato lo stupefacente. Facendo perdere le sue tracce. La versione della rapina però non convince gli uomini dell’Arma, che fanno scattare le indagini e con l’ausilio di intercettazioni ambientali e telefoniche, e al termine dell’attività investigativa, i carabinieri sono riusciti a smantellare un giro di droga nella cittadina brianzola e risalire a Mobelli. Il quale però si trova già in carcere per la rapina di Olgiate Olona. Insomma i carabinieri, per notificare l’ordinanza di custodia cautelare, questa volta sapevano già dove trovare il rapinatore seriale dal colpo di pistola facile.
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