BUSTO ARSIZIO – L’unione fa la forza. Ed ecco che i comuni della Valle Olona si uniscono a Busto Arsizio per redigere il piano di zona e intercettare i fondi di Regione Lombardia. Che aveva però messo dei paletti: l’ambito territoriale deve avere almeno 80 mila abitanti. «L’azienda del Medio Olona conta una popolazione che arriva a quota 65 mila, quindi ci siamo visti costretti a unirci a Busto. Anche se, avendo esigenze completamente diverse, non volevamo giungere a questa collaborazione», ha commentato il sindaco di Castellanza, Mirella Cerini.
Per aiutare chi ha perso il lavoro durante il Covid
Una partnership che però sarà fruttuosa, perché permetterà di destinare ai cittadini una risorsa economica di 138 mila euro per aiutare le persone più fragili e che hanno perso il lavoro durante l’emergenza sanitaria. Ecco che nasce il progetto Olona Ba, ovvero orientamento al lavoro: opportunità, novità, attivazione e buone azioni. Si parte da settembre, ma il progetto si svilupperà lungo tutto l’arco del 2021.
E si trova in condizione di fragilità
«Anche se non abbiamo molti punti in comune con Busto Arsizio, siamo comunque desiderosi di intercettare le risorse di Regione Lombardia, che già abbiamo perso nello scorso triennio», ha spiegato Cerini. L’iniziativa, infatti, permetterà di collaborare con storiche realtà del terzo settore del territorio, come Enaip, Cooperativa Intrecci, Cooperativa Solidarietà e Servizi e Cof.
E l’attenzione verrà puntata sugli effetti che l’emergenza Covid ha avuto sulle fasce più fragili della popolazione. In particolare sulle persone disoccupate o in stato grave di difficoltà lavorativa e imprenditoriale. O anche con problematiche psicologiche, di dipendenze e di isolamento sociale o persone in fase di dimissione dagli istituti di pena. Ma anche i minori in situazione di dispersione scolastica.
Fino a 100 progetti personalizzati per trovare lavoro
L’obiettivo principale è quello di garantire un incremento delle possibilità occupazionali. E con le risorse disponibili sarà possibile attivare più di un centinaio di progetti personalizzati che garantiscano il miglioramento delle condizioni del singolo e delle famiglie per ridurre il disagio socio-economico. «Ovviamente per i casi più problematici, saranno affiancati un supporto educativo», fanno sapere dall’azienda di Valle.
Sosteniamo anche le aziende
Il progetto Olona Ba prevede una serie di percorsi di formazione, ma anche tirocini lavorativi per acquisire nuove competenze e aprire concrete possibilità occupazionali. «Tutto ciò sarà possibile solo collaborando e sostenendo il tessuto produttivo, anch’esso duramente colpito dalla pandemia. Ecco perché cercheremo la collaborazione con le realtà del territorio, anche attraverso una figura dedicata esclusivamente al rapporto con le aziende», concludono.