Match Analysis. La OJM deve giocare con semplicità per fare il colpaccio a Venezia

Openjobmetis Varese Match Analysis

VARESE – La Match Analysis di Malpensa24 di questa settimana si pone nel mezzo del cammino agonistico tra la vittoria della Openjobmetis con la Happy Casa Brindisi e l’importante trasferta di Venezia. Grazie alle preziosissime clip video prodotte dal nostro match analyst Max Frontini e alle immagini della LBA e di Pallacanestro Varese, proviamo ad analizzare cosa devono e non devono fare i biancorossi per cercare il colpaccio in laguna.

Le difficoltà nell’attacco alla difesa di Brindisi

I cambi di Brindisi hanno messo in difficoltà Varese, in particolare nel primo tempo, grazie alla capacità di Perkins e Burnell di difendere sulle guardie. Nel video i pugliesi cancellano gli utilizzatissimi ghost screens di Varese (finta di blocco tra due esterni dopo un cambio difensivo).

Nino Johnson sale in cattedra: attacco al ferro in isolamento

Nino Johnson il protagonista. Situazione tipica dell’attacco di Varese: 4 esterni, Owens nel dunker spot a giocare nell’ombra del proprio difensore. Il treccioluto ex Kazan conclude al ferro.

Ancora Nino Johnson: questa volta crea in penetrazione e scarica per Brown da 3

Ancora Nino in una situazione simile (nella foto di copertina). 4 esterni, Owens è più vicino al canestro, la difesa collassa letteralmente su Johnson, che ne esce con un assist al bacio per un glaciale Brown. Tiro da oltre l’arco e solo rete.

Si alza il volume dell’attacco, si alza il volume della difesa. A Venezia può essere la chiave

Decisiva per Venezia sarà l’intensità difensiva. In questa clip ogni giocatore della Openjobmetis contribuisce a stringere le viti della retroguardia, a cominciare da Woldetensae, che “non va sotto” contro Perkins.

Le conclusioni di Malpensa24

Contro la Happy Casa Brindisi, Varese ha giocato con più leggerezza e semplicità nel secondo tempo e lo sprazzo di Woldetensae ha creato il break alla fine decisivo. Semplicità. Questa sarà una delle chiavi contro Venezia. E aggiungiamo intensità ed energia in difesa. A differenza del basket europeo, la Openjobmetis meglio attacca e più va in ritmo con la retroguardia. Nella pallacanestro continentale siamo abituati a vedere squadre che dovevano alzare il volume della retroguardia per trovare efficacia davanti. Una filosofia cestistica differente, anzi opposta. I ragazzi di coach Matt Brase non possono dunque prescindere da entusiasmo, leggerezza e intensità. Questa è la strada giusta da seguire anche al Taliercio.

Openjobmetis Varese Match Analysis – MALPENSA24