OJM, anche Toney Douglas vuole rimanere. Il “patto segreto” dei giocatori per restare a Varese

Openjobmetis Varese Toney Douglas
Toney Douglas

VARESE – Anche Toney Douglas vuole rimanere a Varese. La conferma arriva da un suo inequivocabile messaggio su Instagram in risposta ad un tifoso che lo incitava a vestire anche l’anno prossimo la canottiera della Openjobmetis.

Il messaggio d’amore di Toney Douglas a Varese su Instagram

All’esortazione di un tifoso (“Stay in Varese Douglas, you are an exceptional player, do it for fans”), l’ex Knicks ha risposto immediatamente (“I like Varese, I would love to play in front of the fans here”). Una dichiarazione d’amore che non ammette repliche. E che sorprende anche un po’. Lunedì, nel corso della seguitissima trasmissione “L’ultima contesa” condotta dal bravo collega Fabio Gandini, Andrea Conti, General Manager della Openjobmetis, aveva ammesso che “Douglas è molto esigente e la sua conferma per l’anno prossimo è difficile, a meno che non ci venga incontro. Perché possa rimanere ci vorrebbero due o tre sponsor in più”. Chiaro riferimento alla posizione salariale di Toney, il più pagato della rosa. Ma anche ad un giocatore che (magari sottopelle, sicuramente per leadership e per impatto tecnico e psicologico sui match), ha fatto la differenza nell’esaltante finale di stagione.

Luis Scola, una “the last dance” l’anno prossimo a Varese?

Non è un mistero come Toto Bulgheroni in primis, ma tutte le componenti della società, stiano spingendo Luis Scola a proseguire ancora un anno la sua avventura in canottiera e calzoncini. Insomma un “the last dance” in salsa bosina. E che l’argentino (come riportava ieri e oggi la Prealpina) ci stia pensando è un dato di fatto, ipotizzando un futuro a Varese anche per il dopo basket giocato, da decidere insieme alla Openjobmetis. D’altronde la volontà di prendere casa a Mustonate e di fermarsi con la famiglia (la moglie e i quattro figli si trovano benissimo sotto il Sacro Monte) è un chiaro segnale per proseguire insieme negli anni a venire.

Il ritorno di Jalen Jones

Nel frattempo lo sfortunatissimo Jalen Jones ha ripreso a correre e a tirare, come raccontano alcune sue stories su Instagram e come confermato da Andrea Conti sempre alla trasmissione “L’ultima contesa”. L’ala forte di Dallas, insomma, sarebbe il rinforzo in più della Openjobmetis 2021/2022, poiché la società ha traslato all’anno prossimo il contratto di Jones, che, lo ricordiamo, si era rotto il tendine d’Achille dopo soli 31” di gioco sul parquet di Masnago.

Il sogno nel cassetto di Toto Bulgheroni

Toto Bulgheroni, su queste colonne, ha già virtualmente confermato coach Massimo Bulleri e non aveva esitato a raccontare il suo sogno nel cassetto. La conferma della squadra per l’anno prossimo. “Il desiderio che ho nel cuore? La cosa più bella sarebbe confermare tutta la squadra al 100%, per dare continuità all’affetto della nostra gente e all’ottimo lavoro dello staff tecnico. Partire da una squadra confermata ci darebbe anche un valore aggiunto in termini di conoscenza reciproca e di positività dell’ambiente. Non è però una cosa così semplice e dovremo fare a tavolino le necessarie valutazioni”.

Il “patto segreto” dei giocatori. Per abbracciare i tifosi alla Enerxenia Arena

Ci sarebbe una sorta di “patto segreto” tra i giocatori per rimanere insieme l’anno prossimo. Ovviamente non sarà possibile al 100% (non foss’altro perché il tesseramento di Jalen Jones comporterà un “gioco ad incastro” nella formula 5+5 e quindi, ad una entrata, corrisponderà perlomeno un’uscita). Dovranno anche essere fatte le valutazioni di compatibilità tecnica nel reparto ali. Dovrà essere considerata la situazione di John Egbunu, che potrebbe andare a monetizzare il suo ottimo scorcio di stagione in altre piazze ben più remunerative. Mentre Anthony Beane è candidato a rimanere. Poi ci sono gli italiani. Chi ha un contratto pluriennale (De Nicolao, Strautins, De Vico, Ferrero) rimarrà, a meno di sacrifici nel “gioco ad incastri” e nella compatibilità tecnica di cui prima. E Ruzzier, su queste colonne, ha già fatto sapere che la sua volontà è di restare a Varese. Insomma, ci sono tutti i presupposti per rivedere se non tutta, gran parte della squadra, alla Enerxenia Arena l’anno prossimo, rilanciando una sfida più ambiziosa al campionato. Per volontà dei dirigenti, certo. Ma anche per volontà dei giocatori. Da qui una specie di “patto segreto”. Perché alla cavalcata trionfale degli ultimi 3 mesi è mancata la ciliegina sulla torta. La presenza dei tifosi alla Enerxenia Arena. E i primi a saperlo sono proprio i giocatori, che adesso vogliono sdebitarsi e vogliono godersi l’abbracciare del caldo pubblico di Masnago.

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