L’arcivescovo Delpini a Lonate: «Siate veri pellegrini e tenete vivo l’oratorio»

oratorio chiesa lonate delpini

LONATE POZZOLO – Una realtà viva grazie ai ragazzi, ai suoi educatori, ai fedeli di una comunità. L’oratorio don Antonio Tagliabue di Lonate Pozzolo è arrivato a spegnere 50 candeline: un anno di festeggiamenti culminati lo scorso 1 maggio, e continuati ieri 3 maggio con la presenza dell’arcivescovo di Milano Mario Delpini, che ha preso parte alla messa nella chiesa di Sant’Ambrogio per poi far visita all’oratorio.

«Abbiate desideri e non capricci»

Gremita di lonatesi, tra cui era presente anche il sindaco Nadia Rosa, la chiesa di Sant’Ambrogio ieri sera. L’affetto di una comunità in cui ogni famiglia, in vario modo nel corso delle generazioni, può dire di aver preso parte al percorso dell’oratorio don Antonio Tagliabue. «Si sentono, qui, le voci delle generazioni passate in oratorio, dai ragazzi alle famiglie agli educatori: queste voci sono eco della Parola di Dio» ha commentato monsignor Delpini. Che nel pronunciare l’omelia ha voluto consegnare idealmente tre parole ai lonatesi «per partecipare alla vostra festa, e riflettere con voi su quello che l’oratorio rappresenta per la comunità». L’invito dell’arcivescovo è quello di essere mossi «da desideri, non da capricci materiali, per essere pellegrini con una meta, e non vagabondi. E camminare, insieme, così come si fa in oratorio». Un luogo che da cinquant’anni a Lonate Pozzolo «serva a far capire ai giovani che la vita non è una fuga, ma un pellegrinaggio con un obiettivo da raggiungere insieme, mai da soli. Vi consegno queste parole con l’augurio che continuiate a tenere viva questa realtà».

lonate delpini

Incontro con il Papa

Al termine della funzione, l’arcivescovo è stato accompagnato in oratorio, dove ha incontrato la comunità educante. Nei giorni scorsi, grande era stata l’emozione per i ragazzi che a Roma avevano incontrato Papa Francesco per poi partire con una fiaccolata alla volta di Lonate con arrivo il 27 aprile scorso. Nelle giornate di oggi e domani 5 maggio, con un pomeriggio tutto dedicato allo sport, terminerà l’anno dei festeggiamenti del cinquantesimo.

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