Palaghiaccio, Varese apre mentre in Veneto si chiude per il caro energia

VARESE – Il Palaghiaccio di Varese è tornato ad accogliere gli sportivi e il pubblico. Dopo l’apertura in anteprima a fine agosto per gli atleti delle squadre locali lo scorso fine settimana ha visto la riapertura della pista a tutti i varesini e il ritorno dei Mastini sul ghiaccio (nella foto di HCMV). Una struttura che torna a vivere mentre altre realtà simili nel resto d’Italia sono costrette a chiudere per il caro energia.

Riaperte le porte

Il via ufficiale per la riapertura della pista al pubblico è stato venerdì 30 settembre, mentre ieri, lunedì 3 ottobre, hanno riaperto anche le piscine. Una struttura sportiva restituita alla città dopo due anni di lavori, che è tornata anche ad essere sede delle gare dei Mastini Varese Hockey. La prima partita è stata disputata sabato 1 ottobre, contro gli Icebears Dobbiaco.

Le novità

È stato il debutto delle novità tecnologiche dell’impianto riqualificato, tra cui il “cubo” con maxischermi e l’impianto audio e luci integrato. A commentare l’esordio del rinnovato Palaghiaccio in occasione della partita dei Mastini è il presidente della Commissione Sport Luca Battistella. «La struttura dimostra tutto il suo potenziale, infatti sono molti i servizi offerti e le migliorie apportate rispetto alla precedente. L’ampia partecipazione dei cittadini dimostra l’interesse e la curiosità che hanno nel conoscere il nuovo edificio e soprattutto la passione per questo bellissimo sport. Questa è solo una parte del potenziale che la struttura ha da offrire, infatti avrà un ruolo sempre più centrale per la città, soprattutto in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026, dove Varese ricoprirà un ruolo da protagonista».

Varese apre, in Veneto si chiude

E l’apertura di Varese avviene in concomitanza con alcune chiusure illustri di palazzi del ghiaccio situati in altre città del Nord Italia. A causa del caro energia che ha portato ad aumenti vertiginosi delle bollette sono stati costretti alla chiusura infatti sia il Palaghiaccio di Alleghe che quello di Pieve di Cadore, entrambi in Veneto, in provincia di Belluno. Un rischio che Varese non corre: il rinnovato Palaghiaccio è stato infatti pensato all’insegna della sostenibilità ambientale, con pompe di calore e 480 pannelli fotovoltaici per un complesso praticamente a zero emissioni.