BUSTO ARSIZIO – Red carpet di lusso al Lux di Sacconago per la serata finale del B.A. Film Festival: insieme al superospite più atteso, il grande regista Marco Bellocchio, che ha chiacchierato nel “salotto” del direttore artistico Steve Della Casa, sono saliti sul palco anche uno dei registi più brillanti della nuova generazione, Sydney Sibilia, premiato per il suo recente successo di “Mixed by Erri” a nove anni dal premio Baff Opera Prima per “Smetto quando voglio”, e l’attrice trentenne Pilar Fogliati, protagonista della fiction “Un passo dal cielo”, che proprio in questi giorni ha lanciato il suo primo film da regista (“Romantiche”).
Il red carpet
Un insolito “red carpet”, quello al Lux di Sacconago, cinema di periferia che però ha fatto la storia del Baff, ospitando il primo superospite internazionale Roy Scheider vent’anni fa ma anche, per citarne una, la grande Maria Grazia Cucinotta. Sfilano le stelle della serata, a partire da Marco Bellocchio, che viene accolto in sala da un caloroso applauso da parte degli oltre 200 presenti. Tra gli ospiti a sorpresa, anche l’attrice italo-giapponese Jun Ichikawa, l’attore Andrea Bosca, che ha interpretato Marco Pannella in “Romanzo radicale” di Mimmo Calopresti, la coordinatrice della Friuli Venezia Giulia Film Commission Chiara Valenti e l’autore televisivo bustocco Tommaso Marazza.
Premiati inoltre Edoardo Paganelli (“Ieri”) e Chiara De Angelis (“Ballatoio n. 5”) per il concorso di corti Baffincorto, la cui giuria era presieduta da Giancarlo Scarchilli, mentre il premio “Made in Italy-scuole” è andato a Nicola Prosatore per il film “Piano piano”. La sezione delle proiezioni per le scolaresche ha portato al cinema 2000 ragazzi in cinque mattinate, come ricordato dalla responsabile Elisabetta “Liz” Bonfanti, che ha ringraziato Marco Longo, Celeste Colombo e Paolo Castelli per la loro collaborazione. Il mitico e immancabile “premio Stachanov” è stato invece consegnato dal presidente Alessandro Munari a Liz Bonfanti, per il premio principale, e in subordine ex aequo a Caterina Torretta e Francesca Lonati.
Le voci
«Abbiamo sognato per una settimana come ci fate sognare da 21 edizioni» le parole di ringraziamento del sindaco di Busto Arsizio Emanuele Antonelli. «Abbiamo fatto un’impresa – rilancia la vicesindaco e assessore alla cultura Manuela Maffioli – siamo riusciti anche ad ampliare la platea del festival».
I premiati
- Premio Dino Ceccuzzi all’eccellenza cinematografica a Marco Bellocchio
- Premio Speciale Baff 2023 ospite internazionale a Jerzy Skolimowski
- Premio BAFF 2023 – Città di Busto Arsizio – Miglior Film a“Mixed by Erri” di Sydney Sibilia
- Premio Baff 2023 – Carlo Lizzani – Miglior Sceneggiatura a “L’Ombra del giorno” scritto da Annick Emdin, Giuseppe Piccioni e Gualtiero Rosella per la regia di Giuseppe Piccioni
- Premio Baff 2023 Miglior attrice a Barbara Ronchi
- Premio Baff 2023 Miglior opera prima a “Romantiche” di Pilar Fogliati
- Premio Baff 2023 – Miglior attore a Francesco di Leva
- Premio speciale Baff 2023 per il documentario a “Pier Paolo Pasolini, una visione nuova” di Giancarlo Scarchilli
- Premio Bianchi Industrial al miglior artista internazionale in Italia a Jun Ichikawa
- Premio speciale Chimitex Baff 2023 a Andrea Bosca
- Premio Speciale Baff 2023 dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni al cast di “Mare Fuori”
- Premio BAFF 2023 – B.A. Film Commission alla Friuli Venezia Giulia Film Commission, presieduta da Chiara Valenti Omero
- Premio BAFF 2023 – RETI Innovazione e Sostenibilità è andato a Diabolik – Ginko all’attacco! dei Manetti Bros
- Premio Lello Bersani 2023 dei Giornalisti Cinematografici (SNGCI) ad Anna Praderio
- Premio Speciale BAFF 2023 Per i Costumi di “Chiara” di Susanna Nicchiarelli a Massimo Cantini Parrini
- Premio BAFF 2023 – Made in Italy Scuole a “Piano Piano” di Nicola Prosatore
- Premio BAFF in Corto 2023 ex aequo a “Ballatoio n.5” di Chiara De Angelis e “Ieri” di Edoardo Paganelli