MALPENSA – «Siamo tutti sorpresi», ammette l’amministratore delegato di Sea, Armando Brunini. Perché nonostante l’incremento notevole dei prezzi per i biglietti aerei, +61% nei collegamenti serviti a Malpensa, «la domanda è forte e sostenuta».
Passeggeri e cargo
«Il riempimento sugli aerei è superiore al 2019 e i volumi complessivi ormai vicini al pre-Covid», ha detto oggi, lunedì 10 luglio, a margine dell’evento “Sostenibilità in Azione per il Futuro” ospitato nell’hub internazionale di Dhl Express Italy . «Nonostante i prezzi più alti la voglia di volare è elevatissima. Vediamo se dura». Fa da contraltare invece il settore cargo, dove dopo tre anni raggiunti le statistiche da inizio anno parlano di un calo di movimenti in doppia cifra. Il numero uno degli aeroporti milanesi parla di «cicli economici» e spiega: «Consideriamo che il cargo a Malpensa è cresciuto del 33 per cento rispetto al 2019 mentre ora sta calando del 10-12 per cento. Quindi è un assestamento. Oltretutto il ritorno del lungo raggio porta quote di trasportato verso altri aeroporti che prima non avevano i voli intercontinentali». Guarda il video:
Record mondiale
Che la ripresa del traffico aereo non sia un fenomeno soltanto a Malpensa lo dimostra l’annuncio di Flightradar24 secondo cui lo scorso 6 luglio sono stati rilevati 134.386 voli nel globo nell’arco delle 24 ore. Secondo la nota piattaforma di rilevazione di velivoli, si tratta del giorno di maggior traffico di sempre per l’aviazione commerciale.