CASTELLANZA – Ancora non sono ufficialmente conclusi i lavori finanziati dai 500 mila euro di Regione Lombardia, che la giunta di Castellanza inizia già a progettare come spendere il prossimo contributo. «Abbiamo da poco appreso che dal Pirellone arriveranno altri 140 mila euro per il nostro Comune che vogliamo investire negli alloggi Erp e nel cimitero», annuncia il sindaco, Mirella Cerini.
Da Milano 400 milioni
Altro giro, altra corsa. Regione Lombardia si prepara a sostenere ulteriormente i Comuni durante questo periodo così difficile e promette una serie di contributi in base alle dimensioni dei territori. Un investimento totale da 400 milioni di euro che aiuterà le giunte ad affrontare la crisi Covid e ripartire all’insegna della sostenibilità e dell’efficientamento energetico.
Cerini si porta avanti
Per Castellanza il sostegno ammonta a 140 mila euro che potranno essere utilizzati per sviluppo sostenibile o rafforzamento delle infrastrutture. Ecco allora che la giunta Cerini, che proprio ieri, martedì 10 aprile, aveva aggiornato la cittadinanza sull’andamento dei lavori del primo lotto di contributi regionali, sta già pensando a come spendere i futuri 140 mila.
Alloggi Erp
«Vogliamo focalizzarci su due punti centrali per la nostra città: da un lato gli alloggi Erp che sono davvero molti a Castellanza e che purtroppo presentano spesso molte criticità e dall’altro il cimitero», ha spiegato il primo cittadino. Svelando che i piani della giunta per gli edifici popolari sono innanzitutto basati sulla manutenzione straordinaria. «Abbiamo davvero bisogno di intervenire sulle parti comuni, sui serramenti e le facciate. E faremo tutto in un’ottima di messa in sicurezza ed efficientamento».
Cimitero
Quando al cimitero sono diversi i punti da migliorare, tanto che già in questi giorni gli operai stanno lavorando per realizzare dei nuovi loculi. «In particolare vorremmo garantire maggiore sicurezza in questa area e quindi stiamo pensando a una barra per controllare gli accessi».
C’è aria di elezioni
C’è però un piccola clausola, di fondamentale importanza per l’aggiudicazione dei fondi: le opere devono essere messe in cantiere entro il prossimo settembre 2021. Data che per Castellanza potrebbe essere particolarmente delicata, dal momento che il Comune andrà a elezioni questo autunno. «Sappiamo che probabilmente questo sarà il periodo di chiamata alle urne, ma noi poniamo già le basi per i nostri progetti e lavoriamo a testa bassa fino all’ultimo giorno», conclude Cerini.
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