Piazze senza auto agli studenti, delirio sui viali attorno: a Busto test ZTL allargata

BUSTO ARSIZIO – Nelle piazze off limits alle auto irrompono gli studenti, per riappropriarsi degli spazi urbani, ma appena fuori si scatena il delirio nelle strade nell’orario di punta di chi va a lavorare: viale della Gloria intasato, momenti di difficoltà anche nella zona del mercato e della stazione Nord, così come in via Fratelli d’Italia all’orario di uscita dai ragazzi del liceo classico, e per contro nel corso della mattinata la via Mazzini deserta. Ci si è messa anche una buona dose di sfortuna: un autoarticolato bloccato in via Ariosto proprio in un momento di grande afflusso di auto. C’è stata qualche sbavatura ammette l’assessore alla mobilità Salvatore Loschiavo.

Traffico nel delirio

Giornata di clacson in città. «Mezz’ora per il tragitto dai Cinque Ponti alla zona delle poste» si lamenta un cittadino, che lavora in quella zona e che ci ha messo molto più tempo del solito per raggiungere il suo posto di lavoro. Il traffico attorno alle piazze chiuse per il test della “ZTL Large”, l’esperimento voluto dall’amministrazione in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, è andato in sofferenza dopo lo “stop” alle auto in piazza Garibaldi e piazza Trento e Trieste a partire dalle 8 del mattino (con esclusione dei soli autobus del TPL). Ingorghi ai semafori e nelle vie del “ring” attorno alla nuova isola pedonale allargata, viale della Gloria ma anche via Molino, viale Piemonte e via Ariosto, da un lato, e via Zappellini dall’altro. Il tutto nella giornata di mercato in piazza dei Bersaglieri e con il disguido di un autoarticolato diretto al cantiere di via Foscolo che si è bloccato in via Ariosto aggiungendo caos al traffico già sotto pressione. Commercianti già con le antenne alzate: in piazza Garibaldi c’è chi si lamentava del crollo dei caffè e delle brioche del mattino, mentre in via Mazzini contestano il deserto che si è venuto a creare nella via, dato che senza il passaggio in piazza Trento e Trieste perdono il principale affluente di traffico.

«Qualche sbavatura»

A Malpensafiere per il convegno conclusivo della Settimana della mobilità, l’assessore alla partita Salvatore Loschiavo è consapevole di essere finito “in croce” per molti. «Andiamo ad allargare la ZTL per dare modo ai cittadini e ai ragazzi delle scuole di riappropriarsi degli spazi del centro città – sottolinea nel corso del convegno – l’esperimento di oggi è significativo, utile anche per verificare le criticità». Poi ammette: «Qualche sbavatura c’è stata, anche se gli annunci avevano consentito agli automobilisti di premunirsi ma a fronte dei tanti apprezzamenti ricevuti ad esempio dall’altro esperimento del Cavallotti Garden. Indicazioni che serviranno per il Pums ma anche per il futuro, se dovesse essere riproposta questa iniziativa».

Le piazze riappropriate

L’altra faccia della “medaglia” sono i sorrisi e la spensieratezza degli studenti scesi nelle piazze per riappropriarsene, anche se solo per un giorno. Tra i giochi in piazza Trento e Trieste e la camminata nella “ZTL Large” organizzata da Legambiente, in strada si sono riversati almeno 300 bambini e ragazzi delle scuole. Basterà per compensare le critiche di automobilisti rimasti in coda e commercianti preoccupati?

busto arsizio ztl allargata – MALPENSA24