Marnate, San Carlo chiuso: una società e 140 ragazzi senza campo da tennis

MARNATE – Non è solo una questione di tiro alla fune tra amministrazione e Pro loco. La questione del centro sportivo, ora chiuso sine die, è ben più spessa. Di mezzo, infatti, c’è anche la società Tip Top di tennis che aveva nel San Carlo il quartier generale dell’attività sportiva. E che ora si è ritrovata senza “casa” e con 140 giovani tennisti che non sanno dove scendere in campo per gli allenamenti. Senza contare i tanti giocatori amatori che facevano riferimento alla struttura e alla società marnatese.

La Tip Top, il tennis e il Marnate sport camp

Per questo il presidente della Tip Top, Alessio Drogo, ha rotto gli indugi e ha scritto al sindaco Elisabetta Galli per illustrare il problema e dare la propria disponibilità a risolverlo. L’obiettivo è quello di ridurre il disagio a chi, fino a pochi giorni fa, giocava a tennis al San Carlo. Ma non solo. Il presidente della Tip Top aggiunge: «Si tenga conto che inoltre abbiamo organizzato con la Pro loco il Marnate sport camp che solo quest’anno ha coinvolto circa 400 famiglie».

La lettera

Gentile Sindaco,
la mia associazione, la Tip Top Tennis, sta vivendo il periodo più critico da quando è in attività presso il centro sportivo San Carlo di Marnate e pertanto mi sono permesso di scriverLe una lettera anche in vista dell’incontro pubblico indetto per il prossimo 23 settembre.

Come Le avevo già anticipato nella precedente comunicazione la mia associazione dal giorno della chiusura del centro sportivo (4 settembre) si trova nell’impossibilità di far svolgere qualsiasi attività sportiva in favore dei soci nonché di far provare i nostri allenamenti a tutti i potenziali nuovi soci che mi hanno contattato a seguito della recente festa dello sport.

Ma non solo, questa situazione di paralisi conseguente alla chiusura a tempo indeterminato del centro, la completa assenza di riscontri da parte dell’amministrazione e di una soluzione risolutiva ma soprattutto di una data certa per la ripresa delle attività mi impedisce di poter aggiornare i soci e di poter dar loro un programma per la stagione tennistica che è alle porte e che la altre scuole tennis stanno giustamente pubblicizzando e impostando. Come potrà immaginare ho dovuto persino far ritirare la nostra squadra dai Campionati Italiani di Tennis per l’impossibilità di giocare in casa.

Al solo fine di evitare il fermo completo della scuola, dei maestri al momento privi di lavoro e dei soci in questo periodo ho cercato soluzioni alternative temporanee ma purtroppo con scarso successo poiché non è facile trovare una struttura capace di ospitare una scuola tennis con i nostri numeri da un giorno all’altro.