Giovani e lockdown a Marnate, il sindaco: «Li coinvolgeremo con il volontariato»

marnate sindaco elisabetta galli

MARNATE – Dai giovani, agli anziani, dalle manutenzioni ordinarie, agli ambiziosi progetti di costruire una nuova discarica. Il sindaco di Marnate, Elisabetta Galli, racconta la realtà del suo paese durante il Covid, con uno sguardo però verso il futuro. «La solidarietà che abbiamo registrato in questo anno ci ha lasciati senza parole e ora vogliamo puntare sui giovani, che hanno sofferto e soffrono molto la mancanza di socializzazione». E guardando proprio alle nuove generazioni la giunta di Qui per esserci prevede un aumento demografico nei prossimi anni. «Situazione che richiederà appunto una nuova piattaforma ecologica e anche se il finanziamento non c’è ancora, lo troveremo e  partiremo con la progettazione entro fine anno».

Qual è l’umore dei marnatesi dopo un anno di emergenza Covid?
«Sono in molte le persone che mi confidano di essere sconfortate e penso che la pressione, anche psicologica, di questo periodo si stia facendo sentire. Soprattutto per gli anziani che sono da soli e che comunque prima della pandemia avevano delle occasioni di socialità ora si ritrovano a dover rimanere chiusi in casa e lo soffrono molto.

Marnate è anche un paese relativamente giovane, quindi come stanno vivendo i vostri ragazzi questo periodo e come pensate di dar loro una mano?
«La dispersione giovanile è davvero una delle principali emergenze di questo periodo e ci preoccupa molto. Sentiamo genitori preoccupati per i ragazzi che hanno perso ogni possibilità di socializzazione, dalla scuola allo sport. Per questo i nostri assessorati allo Sport e ai Servizi sociali, con Sara Liguori e Gemma Donati stanno pensando a delle possibili soluzioni. Il nostro obiettivo, e la nostra speranza, è di far partire un progetto di educativa di strada e di volontariato in estate per dare ai giovani la possibilità di stare insieme in sicurezza, rendersi utili per il paese e soprattutto sentirsi parte della comunità. In questa direzione va appunto il progetto dell’area fitness al parco Crespi».

A proposito di idee per il futuro, che cosa si devono aspettare i marnatesi nei prossimi mesi? 
«Gli interventi che avevamo fatto partire grazie al bando di Regione Lombardia sono quasi ultimati, e le risposte dei nostri cittadini sono già positive. Per esempio l’asfaltatura in via Roma è praticamente conclusa, così come i marciapiedi lungo la via De Gasperi che collegano Nizzolina al cimitero e in molti ci hanno ringraziato per quest’opera che non solo rende più coeso il nostro paese, ma anche più sicure. Sono in dirittura d’arrivo anche i lavori all’ex banca in via Italia che vorremmo appunto destinare ai giovani. Insomma, le idee nel cassetto sono tante. Il nostro obiettivo è quello di avere molti progetti pronti, così da poter intercettare possibili finanziamenti regionali o comunque extra comunali».

Parlando di fondi, non siete riusciti ad aggiudicarvi le risorse del bando sul parco inclusivo, vuol dire che il parco non ci sarà? E gli altri bandi come stanno andando?
«Per ora il progetto del parco in via Gramsci è in stand-by, ma lo teniamo comunque presente per possibili futuri investimenti. Rimane comunque il bando sulla rigenerazione urbana al quale abbiamo partecipato per intervenire sul campo di via San Carlo, che, lo ricordiamo, sarà a disposizione di tutta la comunità perché il nostro obiettivo è proprio quello di creare spazi per i cittadini».

Il grande progetto della vostra amministrazione è però la nuova discarica, opera che avete fortemente voluto, ma per la quale non ci sono ancora i fondi, giusto? 
«Per ora stiamo valutando le opzioni sul finanziamento, stiamo pensando di far partire un primo iter per trovare appunto degli aiuti una volta approvato partiremo con la pianificazione. Sappiamo che con il Recovery Plan arriverà un’importante liquidità ai Comuni, quindi non ce la lasceremo scappare. Stiamo agendo con ponderatezza e cognizione di causa, ma possiamo promettere che entro fine anno partirà la progettazione della discarica».

Abbiamo esordito parlando di giovani, ma anche gli anziani sono una parte vitale del paese. Il centro di San Sebastiano però non ha ancora un gestore, come pensate di procedere? 
«Purtroppo le gare sono tutte andate a vuoto e questo ci dispiace, anche perché sappiamo quanto essenziale sia il centro. Tuttavia, in questo momento con la situazione pandemica è tutto bloccato, ma prepareremo un’altra gare e speriamo di trovare una cooperativa disposta a occuparsene anche perché manteniamo il nostro pieno impegno per gli anziani e le persone più fragili. Per esempio proprio in questi giorni l’associazione Progetti del Cuore ci ha fatto sapere che ci darà in comodato d’uso gratuito un altro Doblò per il trasporto di persone con disabilità, oltre a quello attuale. Quindi avremo una doppia dotazione per aiutare concretamente i nostri cittadini».

marnate intervista sindaco elisabetta galli – MALPENSA24