MARNATE – Altro bando, altra corsa. L’amministrazione Galli ci prova e decide di partecipare al bando di rigenerazione urbana di Regione Lombardia per riqualificare il centro sportivo di via San Carlo a Marnate. Un’opera che da tempo era richiesta dal gestore, la Pro Loco, il cui presidente, Davide Pedrotti si dice contento per il possibile finanziamento: «Avremmo sperato in tempi più veloci, ma siamo fiduciosi che questi lavori potranno rimettere in sesto il campo, per ripartire il prima possibile». Il vicesindaco Pierpaolo Dalzotto, però, avverte: «Senza fondi regionali non se ne fa nulla».
Quasi 500 mila euro
Si tratta di un progetto ambizioso, poiché l’impegno economico ammonta a ben 480 mila euro. Ma grazie al bando di Regione Lombardia sulla “Rigenerazione urbana”, l’amministrazione Galli spera di intercettare importanti fondi. Ecco allora che lo scorso giovedì 11 marzo la giunta di Qui per Esserci Marnate approva il progetto di fattibilità relativo appunto al centro sportivo della Pro Loco.
L’intervento principale si rivolgerà alla struttura del bocciodromo, poiché l’obiettivo è quello di creare un centro polifunzionale per svolgere attività culturali e sociali. «Vogliamo che diventi un centro di aggregazione moderno, destinato a tutta la comunità con un nuovo bar, dei servizi igienici e soprattutto che sia sostenibile. Infatti la copertura fotovoltaica consentirà di minimizzare l’impatto ambientale. Inoltre – annuncia il vice sindaco – ci saranno anche delle colonnine per la ricarica delle auto elettriche nel parcheggio».
Speravamo in tempi ridotti
Insomma un polo attrattivo per tutto il paese e non solo. L’idea non poteva che essere accolta in modo positivo dal gestore, ovvero la Pro Loco. Anche perché da mesi l’associazione sta chiedendo interventi di questo tipo all’amministrazione. «Dato che quest’anno scade la nostra convenzione abbiamo proposto dei lavori per la struttura e il campo sportivo era tra questi. Non però nascondiamo che avremmo sperato in tempi più ridotti, soprattutto nella speranza di poter organizzare alcune attività quest’estate», spiega il presidente Pedrotti.
Tuttavia, la Pro Loco non vuole fare polemica, ma si dice comprensiva nei confronti del Comune. «Sappiamo che è un periodo difficile per tutti e siamo contenti che si metterà finalmente mano al campo. Perciò speriamo di poter vedere presto dei risultati». Quanto a tempistiche, il vicesindaco spiega che i lavori finanziati dal bando dovranno partire entro novembre e ci vorranno circa 10 mesi per portarli a compimento.
Niente bando, niente campo
La vera questione, però, riguarda i fondi. «Se non vinceremo il bando – ammette Dalzotto – dovremo accantonare questa idea, perché le nostre casse comunali non ce lo permettono. Quanto alla Pro Loco, ci prendiamo i prossimi 3 mesi per capire che cosa fare, quali delle loro proposte sono fattibili e trovare soluzioni sia nel caso in cui intercetteremo i fondi regionali, sia in caso contrario».
