Nel progetto che il Comune di Varese ha in mente per trasformare il quartiere di San Fermo, un grande ruolo lo avrà il parco di via Pergine. Ai futuri progettisti, infatti, viene anche chiesto di ideare una «riqualificazione dell’area pertinenziale delle scuole, delle aree verdi aperte al pubblico e delle aree a verde annesse al polo sportivo». Una zona che si estende dalla già citata via Pergine fino a via Landro. E che, secondo le indicazioni fornite da Palazzo Estense, dovrà essere attraversata da «percorsi pedonali e ciclabili» e dotata di un impianto di illuminazione pubblica.
Sei priorità d’intervento su richiesta dei cittadini
Tra gli allegati al Documento preliminare spunta anche un’ipotesi di progetto sviluppata assieme allo stesso quartiere, grazie alle consultazioni con le realtà e le associazioni presenti a San Fermo. Bambini, ragazzi, adulti e anziani hanno illustrato le loro necessità e, alla fine, si è giunti a sei priorità d’intervento.
Al primo posto c’è la presenza di un chiosco/bar dotato di servizi igienici, sul modello di quello già presente a Villa Mylius e di quello pensato per il Parco Mantegazza. Una struttura che possa consentire anche un presidio di sicurezza, quindi, e la cui collocazione è stata immaginata vicino all’ingresso di via Pergine.
Dalla tensostruttura permanente alla pista per le biciclette
Seconda priorità la realizzazione di una tensostruttura permanente con palco, che potrebbe sostituire l’attuale campo da calcio in terra battuta. «Sappiamo – si legge nel testo – che viene utilizzato sia dai ragazzi per giocare in settimana che da altri gruppi nel weekend. Ci dispiacerebbe effettivamente toglierlo, ma si potrebbe pensare alla possibilità di farli accedere liberamente al grande campo recintato che usava il rugby Varese».
Gli altri punti riguardano la realizzazione di sedute e tavolini, la creazione di una zona fitness e quella di una piccola pista per le biciclette. E poi ancora l’installazione di una parete di arrampicata nell’area bambini. Fuori dalle sei priorità si elencano infine un secondo ingresso al parco e un parcheggio, entrambi in via Landro, la risistemazione del campo di bocce e l’acquisto di più fontanelle per bere.
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