LEGNANO – Una pioggia di mozioni, ben 12, all’ordine del giorno del Consiglio comunale di Legnano in programma in modalità on line sabato prossimo, 28 novembre, dalle ore 8.30. Si tratta di proposte d’indirizzo per la giunta che il Consiglio comunale può, a maggioranza, approvare e quindi programmare oppure respingere e lasciare così cadere nel vuoto. A presentare le mozioni in questa circostanza sono stati alcuni dei partiti del centrodestra: affrontano argomenti dall’emergenza sanitaria alle sue conseguenze sul territorio, ma anche altri come la formazione di unità cinofile della Polizia locale. La parte del leone l’ha fatta Fratelli d’Italia, che pur contando un solo consigliere, Gianluigi Grillo, firma la metà delle mozioni presentate. Richiedono: agevolazioni fiscali per le imprese che hanno subìto fermi della propria attività o cali di fatturato a seguito dell’emergenza Covid-19, nella fattispecie la riduzione dei canoni Consap (Concessionaria servizi assicurativi pubblici) ad ambulanti e negozianti, della quota variabile della Tari-Tassa rifiuti e dei Canoni di installazione degli impianti pubblicitari (Cimp) per il 2021; la costituzione di unità cinofile della Polizia locale; l’erogazione di contributi a ragazzi in età scolare per l’acquisto di tablet o altre attrezzature elettroniche per la didattica a distanza; e interventi urgenti in materia di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità.
Chieste agevolazioni fiscali per l’emergenza sanitaria
Altre due mozioni presentate dal gruppo consiliare Toia Sindaco hanno per oggetto l’emergenza climatica e la realizzazione di un “Covid hotel”. Infine, le quattro mozioni presentate dai consiglieri della Lega Salvini Premier propongono alla maggioranza di centrosinistra la revisione dei parametri economici previsti per i buoni spesa; la collaborazione con le associazioni no profit del territorio per fronteggiare le situazioni di disagio socio-economico a Legnano; la divulgazione dei numeri di telefono messi a disposizione dall’Amministrazione Radice per contrastare l’emergenza sanitaria e la collaborazione con cooperative che erogano servizi medico/infermieristici e Oss (Operatori socio sanitari).
Lega: «Porte sbattute in faccia, ma non arretriamo»
«Nonostante le porte sbattute in faccia non arretriamo. La collaborazione tra forze politiche deve concretizzarsi nel dibattito in Aula»: partendo da questa convinzione, la sezione cittadina della Lega Salvini Premier annuncia che nel prossimo Consiglio comunale tornerà «a stimolare e coinvolgere il sindaco e i suoi assessori, cercando di fare fronte comune per affrontare il disagio che questa pandemia sta causando a molte famiglie e imprese del territorio. Porteremo all’attenzione dell’assemblea un’interrogazione per avere chiarezza in merito alle Usca, le Unità speciali per la continuità assistenziale, che offrono servizio domiciliare ai sospetti Covid e ai dimessi dalle strutture ospedaliere. Attraverso alcune mozioni vogliamo poi discutere interventi quali la collaborazione con le associazioni no profit del territorio per fronteggiare il disagio socio economico nel nostro comune e con le cooperative che erogano servizi sociosanitari per supportare i malati di Covid che vengono curati al proprio domicilio, ma non riescono ad essere autonomi. Infine proponiamo di rivedere i parametri per l’accesso ai buoni spesa, che stanno escludendo molte famiglie dal poter essere supportate nonostante l’evidente stato di necessità. La concretezza e l’attualità delle nostre proposte – rimarca la Lega legnanese – è talmente tangibile da renderci fiduciosi: l’Amministrazione non può e non deve girare la testa dall’altra parte, è necessario tutelare i nostri cittadini con interventi immediati e concreti».