Piscina Manara, parla Artusa: «Penali per migliorare il servizio. Ora tocca a Forus»

BUSTO ARSIZIO – «Le penali? Sono quelle previste dal contratto. Forus deve migliorare il servizio, noi terremo monitorata la situazione affinché lo facciano sul serio». A parlare è l’assessore allo sport Maurizio Artusa, all’indomani della seduta della commissione sport con l’audizione dei rappresentanti di Forus, la società spagnola che gestisce la piscina Manara. «Ora la palla è in mano a loro. Da quando sono quo ad oggi non ci hanno mai fatto richiesta di opere di manutenzione straordinaria».

Il caso Forus

In commissione sport la scena se l’era presa soprattutto il sindaco Emanuele Antonelli con il suo “ultimatum” al gestore Forus, ma l’assessore allo sport Maurizio Artusa ci tiene a fare qualche precisazione. «Forus non l’abbiamo scelta noi – rimarca – è subentrata a Sport Management con la cessione del ramo d’azienda ed è andata in crisi per quello che è successo poi, con il caro energia. Cosa ha fatto il Comune? Sapevamo delle lamentele e abbiamo iniziato ad andare a capire». Ma c’è un passaggio decisivo che in commissione non è emerso: «La visita dei Nas e di Ats, che costrinse Comune e Forus a prendere in considerazione alcuni aspetti – ricorda Artusa, facendo riferimento ad un’ordinanza di un anno fa – in quell’occasione ci siamo preoccupati di controllare la situazione e da lì qualcosa è stato fatto, ad esempio si è ridotta del 50% la perdita della vasca 50 metri e sono state eseguite le imbiancature e la sistemazione delle docce».

Le penali

Cosa è cambiato poi? «Purtroppo sulle pulizie e sulla manutenzione è stato un lento declino, fino a febbraio-marzo 23, quando abbiamo iniziato i sopralluoghi a sorpresa – prosegue Artusa – sette, tra maggio e fine ottobre, da parte dell’ufficio sport e dei tecnici di Agesp Attività Strumentali, per constatare lo stato dei luoghi con una valutazione oggettiva. Tutti documentati da relazioni scritte, e di questo ringrazio l’amministratore unico Della Marra». È proprio da quel lavoro che è partita la procedura «per l’applicazione delle penali – rivela l’assessore – motivate dalla mancata manutenzione corretta in base al piano di manutenzione previsto dal contratto con Sport Management. Prevede penali fino ad un massimo di 2000 euro l’una e per non più del 10% del totale del valore contrattuale del servizio, quindi attorno ai 350mila euro». E Artusa fa notare che l’iter delle penali è «partito prima della richiesta del consigliere Fiore» di convocare la commissione con l’audizione di Forus.

Tocca a Forus

E adesso? «Si è iniziato ad impostare un metodo di lavoro per l’applicazione del contratto – chiarisce l’assessore allo sport – devono migliorare? Sì. E speriamo lo facciano. Noi andremo a dialogare e a tenere monitorata la situazione». E se la gestione continuerà a non essere corretta? «Eventualmente andremo avanti con le penali». Il comune ritiene di avere fatto la sua parte: «Ora la palla è in mano a Forus, sono artefici del loro destino – sostiene Artusa – poi si vedrà in base a quello che faranno. Se a fronte di pulizie periodiche e adeguate e di una corretta manutenzione, emergeranno problematiche straordinarie, le manutenzioni straordinarie le deve fare il Comune. Ma evidentemente non è quello il problema se da giugno 2021 a oggi non ci sono pervenute richieste di opere straordinarie».

Gli altri impianti

Ma se la piscina Manara “piange”, gli altri due impianti sportivi principali della città – lo Speroni e la e-work Arena – hanno invece salutato ottime notizie in questi giorni. Da un lato, il via libera al campo in sintetico per la Pro Patria. «Ringrazio il sindaco che ha lavorato a quattro mani insieme all’assessorato allo sport per l’Accordo Locale Semplificato con Regione Lombardia. Una promessa mantenuta e portata a casa – sottolinea Maurizio Artusa – per chi ha la memoria corta ricordo che la giunta Antonelli-1 aveva già fatto lavori per i Led e le poltroncine. Ha sempre aiutato lo Speroni ad essere efficiente e riqualificato. In questo mandato è stata realizzata anche la riqualificazione del bar dello stadio, che è da inaugurare, e sono stati stanziati i 300mila euro a bilancio per il campo in sintetico». E poi c’è il palazzo dello sport di viale Gabardi, che a marzo 2024 ospiterà il prestigioso torneo preolimpico di pugilato. «Un riconoscimento importantissimo, che proietterà Busto sul tetto del mondo – sottolinea Artusa – un evento da sfruttare al meglio per la città. Il Comune ci ha messo del suo e omaggerà 5 giorni gratuiti sui 10 a disposizione ogni anno alla e-work Arena. Appena è emersa la proposta, abbiamo fatto da trait d’union tra la Master Boxe e il presidente della Uyba Giuseppe Pirola».

busto arsizio piscina artusa – MALPENSA24