BUSTO ARSIZIO – Riparte la corsa ai bandi. Dopo i 68 milioni di euro ottenuti nell’ultimo anno dalla giunta Antonelli, ecco la prima occasione del nuovo mandato amministrativo con i fondi del PNRR destinati alla riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica. Busto Arsizio si prepara a partecipare, con l’assessore all’urbanistica Giorgio Mariani già “sul pezzo”, pronto a sfoderare i progetti giusti per sfruttare le risorse (ben 252 milioni di euro) messe a disposizione da Regione Lombardia.
La corsa di Mariani
A correre è abituato, in bicicletta. E non è un caso che alla presentazione della giunta Antonelli-bis è stato proprio lui a tirare fuori le biciclette brandizzate dal Comune per la foto di rito con il sindaco e i nuovi assessori. Il leghista Giorgio Mariani è uno dei due riconfermati, insieme al vicesindaco Manuela Maffioli, e ha già il passo. «Corriamo come se fossimo già a fine mandato» è il suo imperativo, che guarda alla Busto del 2026, con tanti progetti strategici che puntano a quell’obiettivo, dalla riqualificazione della stazione Nord al nuovo svincolo dell’autostrada A8. «C’è tanta carne al fuoco e non c’è tempo da perdere – rivela l’assessore – è il momento di accelerare». Perché ai bandi già vinti si aggiungono quelli, in arrivo, del PNRR.
Il bando del PNRR
L’ultima occasione è un bando regionale destinato alla riqualificazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica, che mette a disposizione fondi del PNRR per 252 milioni di euro di contributi a fondo perduto, di cui 101 milioni destinati ai Comuni (il 20% per quelli sotto i 30mila abitanti) e il resto alle Aler. Un’opportunità da non perdere per una città che ha un grande patrimonio di case popolari da rimettere in sesto. «Però c’è solo un mese di tempo per presentare i progetti – sottolinea l’assessore Mariani – parteciperemo sicuramente ma dobbiamo correre per farci trovare pronti». Un tema che ritornerà anche in futuro, perché saranno diversi i bandi che potrebbero far piovere sulla città i fondi del piano “Next Generation EU”. Per avere sempre i progetti in tempo per partecipare «serve una strategia», come ammette l’assessore.
Caccia ai bandi
E così “il sognatore” Mariani, come ormai lo ha ribattezzato il sindaco Antonelli, si rimette a fare il “segugio” a caccia di bandi da sfruttare per portare risorse a Busto. È successo con i 15 milioni di euro per l’area mercato e con i 15 milioni delle incompiute, che serviranno a riqualificare l’ex Calzaturificio Borri, e con il PNRR occorre farsi trovare pronti per le nuove occasioni che si proporranno sul cammino dell’amministrazione. «Ormai i Comuni non possono più pianificare gli interventi con gli oneri di urbanizzazione – ammette l’assessore all’urbanistica – il futuro della città deve essere costruito sulla base di queste opportunità date dalla finanza di progetto. E noi ci orienteremo in questa direzione».
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