Potenziamento sistema tamponi. Al via i nuovi punti in Valcuvia e a Solbiate Olona

cavaria con premezzo tamponi covid

VARESE – Il sistema tamponi nella provincia di Varese si rafforza. In arrivo la nuova postazione nel parcheggio della caserma Nato di Solbiate Olona, oltre a quella che a partire da domani, 12 novembre, verrà attivata a Cassano Valcuvia da Ats Insubria e dalle comunità montane Valli del Verbano e del Piambello, in collaborazione con l’Esercito Italiano.

Le aree sud e nord di Varese

«Entro dieci giorni sarà allestito il punto tamponi nella caserma Nato di Solbiate Olona, che, insieme a quello di Rovellasca, garantirà la copertura del sud della provincia», dichiara il consigliere regionale in quota Lega e presidente della Commissione Sanità e Politiche sociali, Emanuele Monti. «La frammentazione territoriale rischia di congestionare il sistema di diagnostica e Regione Lombardia, con questa strategia, è diventata la migliore in Italia nell’esecuzione tamponi molecolari Covid. Sia come numero assoluto, che per mille abitanti».

Anche in Valcuvia verrà attivata la nuova sede. Una postazione strategica, tra i due ospedale di Cittiglio e Luino, e quindi tra i territori della Valganna e Valtravaglia. Servirà un bacino di utenza di circa 150mila abitanti, nell’area a nord della provincia di Varese.

Solbiate: 1300 tamponi al giorno

«Ho svolto due incontri importanti con l’Asst Valle Olona e l’Ats Insubria, per approfondire la questione del potenziamento», specifica Monti. Il punto tamponi alla caserma Nato di Solbiate sarà gestito in collaborazione con il personale militare. Qui «verranno effettuati fino a 1300 tamponi al giorno, in modalità drive through». E aggiunge: «Quest’iniziativa permetterà di risolvere i problemi logistici e viabilistici che stanno caratterizzando il point di Malpensa Fiere, che a sua volta sarà orientato alla diagnostica dei bambini e del personale scolastico. Stiamo parlando di progetti già avviati o che vedranno la luce entro 10 giorni e che vogliono dare risposte immediate al territorio».

Solbiate un nuovo punto di riferimento

Parole spese anche per il sistema diagnostica. Così Monti: «Servono necessariamente hub che rispondano a logiche di buonsenso organizzativo, pur garantendo la prossimità di accesso ai servizi. La frammentazione territoriale, con punti tamponi dislocati in maniera disorganizzata, rischia di congestionare il sistema e non porta alcun valore al territorio». In questa direzione, «prendo atto della proposta del sindaco di Saronno, Augusto Airoldi, che va totalmente in controtendenza alle scelte organizzative di buonsenso. Oltretutto, il saronnese – e parte del basso comasco – è già dotato di un hub come quello di Rovellasca, dove si svolgono quotidianamente 400 tamponi».

E conclude: «La Valle Olona è dotata di una struttura logistica e organizzativa all’avanguardia, che mette in rete tutte le risorse che ha a disposizione. Dopo Fontanelle a Malnate ora è il turno di Solbiate Olona come riferimento territoriale della provincia di Varese. E sapranno garantire il massimo delle prestazioni diagnostiche».

Tamponi alle Fontanelle di Malnate: 7 postazioni attive per 1.500 test al giorno

solbiate valcuvia postazioni tamponi – MALPENSA24