Primarie Pd: domenica 26 febbraio in provincia di Varese si vota in 60 seggi

Da sinistra la segreteria Pd (Corbo, Bernardoni, Tuozzo) e i coordinatori delle due mozioni (Yildiz e Civati)

VARESE – Tutto pronto per le primarie del Pd, con l’ultimo atto della sfida Bonaccini-Schlein. Domani, domenica 26 febbraio, 60 seggi saranno aperti sul territorio della provincia di Varese. Alla vigilia il segretario provinciale Giovanni Corbo parla di una grande partecipazione e sottolinea come l’appuntamento sia l’occasione per un cambiamento per il partito, dopo diversi mesi senza una guida salda.

Una leadership attesa

«Questo congresso per noi è una grande opportunità perché ci consente di individuare la guida del nostro partito – osserva Corbo – non nascondo che è stato molto faticoso per il partito vivere questo periodo dal 26 settembre a oggi senza una guida salda a livello nazionale e con sfide da affrontare come le regionali. Il congresso ci la dà possibilità di dare un cambiamento». Corbo riflette poi sulla partecipazione in vista delle primarie. «A livello locale c’è stata una grande capacità di aver animato il dibattito congressuale e lo dimostra il numero elevato di seggi che ci saranno sul territorio. Faccio i complimenti alle mozioni e ai loro rappresentanti. Se il congresso è stato così dibattuto e denso di contenuti è stato grazie al loro operato, hanno creato tante occasioni di confronto con iscritti e simpatizzanti».

60 seggi aperti

È invece la vicesegretaria e responsabile organizzativa Alice Bernardoni a “dare i numeri”. In totale sono 60 i seggi (qui si può cercare quello più vicino) in cui si potrà votare nella giornata di domani, dalle 8 alle 20, anche se alcuni nei comuni più piccoli chiuderanno prima. «Consigliamo di recarsi al voto nelle ore mattutine – spiega – i seggi saranno su tutto il territorio provinciale. Nelle città più grandi ci saranno più seggi, come Busto, Gallarate e Varese, e ce ne saranno due anche a Tradate». Quindi sottolinea l’importante numero di persone impegnate: nei 60 seggi saranno presenti almeno tre persone a turno e si stima quindi un totale di 500 persone coinvolte. «Uno sforzo veramente grande riuscire a coinvolgere gli iscritti dopo le due sconfitte delle politiche e delle regionali». Marco Tuozzo, componente della segreteria, sottolinea la centralità di Varese. «In questi ultimi mesi Majorino ha aperto e chiuso qui la campagna per le regionali ed entrambi i candidati alle primarie sono venuti sul territorio per incontri».

Le mozioni ringraziano

Per i rappresentanti delle due mozioni (nella foto sotto) oggi non è più il tempo di spiegare i contenuti delle rispettive proposte, già ampiamente illustrate in questo ultimo periodo, ma è solo il momento dei ringraziamenti. «Grazie alla segreteria e alla commissione congressuale provinciale che ha garantito che la prima fase procedesse nella maniera più chiara possibile – dice Helin Yildiz, coordinatrice della mozione Schlein – ricordiamo che il Pd è l’unico partito che fa questo confronto al suo interno e che fa scegliere il suo segretario a tutti gli elettori. Grazie a tutti i volontari che saranno impegnati nei seggi». Andrea Civati, coordinatore della mozione Bonaccini, esprime anch’egli i ringraziamenti a segreteria, organizzazione e volontari. «Grazie anche agli altri due comitati delle altre due mozioni. La partecipazione è stata condivisa da parte di tutti: è un valore avere una pluralità di mozioni che arricchiscono il Pd». Lo spoglio inizierà subito dopo le 20 di domenica e i voti dei seggi varesini saranno raccolti nella sede provinciale che poi li diffonderà a regionale e nazionale.

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