Varese, il Pd punta sullo sport. Civati: «Avanti con la piscina all’ex Aermacchi»

Pd Varese sport

VARESE – Lo sport è uno dei cinque temi principali della proposta del Partito Democratico per la città giardino. I candidati del Pd alle elezioni di ottobre hanno illustrato questa mattina, giovedì 9 settembre, le idee per Varese in ambito sportivo. L’assessore ai lavori pubblici Andrea Civati, capolista del Pd, ha rimarcato l’importanza del progetto della piscina olimpionica nell’area ex Aermacchi. «È secondo noi un’idea vincente, che continueremo a portare avanti».

Incontro al campo di atletica

L’incontro si è svolto davanti ad un luogo simbolo dello sport varesino: il campo di atletica di Calcinate degli Orrigoni, riqualificato nel 2019 con un intervento che visto la realizzazione di un nuovo rettifilo coperto. È nato così un polo sportivo più ampio, che coinvolge anche il vicino campo da calcio, con i lavori che hanno riguardato anche gli spogliatoi e l’illuminazione. Un esempio delle opere portate a termine in questi 5 anni a favore dello sport in città. «Non è vero che Varese è stata immobile in questo ambito – ha detto il segretario cittadino del Partito Democratico Luca Carignola – c’è stata una grande evoluzione in questi anni. Una delle vocazioni della città è proprio lo sport».

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Avanti con la piscina all’ex Aermacchi

L’assessore ai servizi educativi Rossella Dimaggio si è soffermata sull’aspetto educativo dello sport. «L’impegno della scorsa amministrazione è stato quello di dare un’ora propedeutica allo sport gratuitamente a tutti i bambini». Quindi una riflessione sul progetto della Don Rimoldi di San Fermo. «Sarà un esempio: lo sport e l’apertura al quartiere costituiranno un concetto fondamentale per il benessere dei bambini». È poi intervenuto l’assessore ai lavori pubblici Andrea Civati, che alle amministrative sarà capolista del Pd. Civati ha ricordato gli interventi al campo da rugby e al Palaghiaccio e ha sottolineato la valenza sportiva del progetto di riqualificazione dell’ex Aermacchi, che prevede anche la creazione di una piscina olimpionica. «Un progetto su cui non arretriamo – ha detto – Varese attualmente non ha una piscina di questo tipo e questo rappresenta un problema perché non si possono ospitare gare di livello. È un’idea secondo me indispensabile, per far fare un ulteriore salto di qualità sportivo alla città. Continueremo a portarla avanti».

Gli interventi dei candidati

Francesca Ciappina: «Lo sport è importante per i disabili. L’impegno che ci vogliamo assumere è far sì che le palestre e gli impianti sportivi siano fruibili da parte dei disabili, dall’accesso agli spogliatoi, con spazi idonei all’utilizzo».

Simona Sessarego: «Lo sport ha effetti benefici sul benessere psicofisico. E importante che il sindaco riconosca l’importanza della salute dei suoi cittadini».

Alessandro Pepe: «L’amministrazione può creare attraverso lo sport degli spazi aggregativi nei quartieri, per far passare più tempo insieme ai ragazzi che hanno vissuto lunghi periodi chiusi in casa negli scorsi mesi».

Giovanna Ferloni: «Lo sport permette di darsi obiettivi e seguire una disciplina rigorosa. Proprio oggi mentre ci stiamo preparando alle elezioni in Afghanistan alle donne viene proibito di fare sport. Non dimentichiamoci mai questo fatto».

Nadia Tortoreto: «Da architetto condivido la riqualificazione degli spazi sportivi che ci sono in città. Ho praticato atletica per 15 anni, la struttura di Calcinate era in uno stato di degrado e ora è tornata alla sua bellezza. Lo sport ha un importante elemento sociale».

Matteo Capriolo: «Sono presidente del consiglio di quartiere delle Bustecche. In questi mesi il quartiere è tornato a vivere, la nostra amministrazione ha riqualificato il centro sportivo e proprio sabato verrà inaugurato lo skate park. Si può fare ancora di più, per avere un luogo di aggregazione sano per i giovani».

Raffaele Novario: «Quest’amministrazione e riuscita a coniugare due aspetti diversi dello sport: quello di alto livello agonistico e un altro tipo di sport, quello educativo, che è una palestra di vita. Da anni faccio parte di una società sportiva composta da bambini e ragazzi, e lo scopo è farli crescere».