Pro Patria, casa dolce casa: Colombo chiama Ferri

BUSTO ARSIZIO – L’immagine della Pro Patria è sotto la lente d’ingrandimento. Gli ultimi due scivoloni in ordine di tempo, con gli autogol con Fontana e Sabba (può un presidente essere contro l’ampliamento di un Museum che accresce il brand e dà visibilità al club stesso?), si commentano da soli.

Eppure in casa biancoblù, c’è anche chi sta provando a ricostruire certi rapporti. È il caso del nuovo co-responsabile (con Cerrone) del vivaio tigrotto Riccardo Colombo che, appese le scarpette al chiodo, si sta muovendo nella sua nuova veste, in attesa della presentazione ufficiale del settore giovanile biancoblù prevista per lunedì.

Miracoli a sotto zero

Pur senza i campi in sintetico promessi, con strutture sotto gli occhi di tutti e con un solo pulmino a disposizione, Colombo sta cercando di sopperire alla non facile eredità di Beppe Scandroglio, la cui innegabile competenza tecnica (un dono di Dio…) aveva permesso alla società biancoblù di fare miracoli (mai cosi tanti giocatori negli ultimi anni sono stati lanciati in prima squadra) a costo zero, anzi sotto zero. Del resto il calcio non è per tutti.

Pressing su Ferri

La sfida di Colombo si prospetta in salita, nonostante le annunciate risorse del nuovo sponsor tecnico Cerrone (un nome, una garanzia), ma il tigrotto di Bergoro – assente giustificato alla cerimonia per pochi intimi organizzata in memoria di Taglioretti – ha già messo nel mirino un colpo da serie A.

Riccardo sta infatti provando a convincere l’ex Palermo, Cagliari, Samp ed Atlalanta Michele Ferri a ritornare in biancoblù, dopo l’esperienza da capitano in serie C. Per il bustocco doc cresciuto nell’Ardor – al momento la società giovanile più operativa in città, non a caso legatasi alla Varesina – non ci sarebbe però la panchina della Primavera 3, già assegnata al riconfermato Gentilini (provvisto del patentino Uefa A, come del resto Ferri). Ma probabilmente quella degli allievi nazionali Under 17 (il richiestissimo Andrea Scandroglio sembra destinato ad altri lidi), oppure quella dei ragazzi di Andrea Tomasoni, il cui rapporto dopo otto anni potrebbe essere impattato dal nuovo corso.

Pro Patria Colombo Ferri – MALPENSA 24