Pro Patria, la maglia biancoblù è per sempre

ANCHE PER I PORTIERI UNA SPECIALE DIVISA BIANCOBLU

BUSTO ARSIZIO – Lo so, saremo pure di parte. Ma di fronte alla gloriosa maglia biancoblù, l’unica in Italia a strisce orizzontali, ci batte sempre il cuore. E quest’anno ancor di più, perché la casacca bustocca, svelata al termine della prima sessione d’allenamento della nuova Pro Patria edizione 2023/24 targata Riccardo Colombo, ha uno sponsor tecnico nuovo di zecca: Mizuno, l’azienda giapponese il cui nome significa “la spada del gigante“.

La maglia biancoblù è per sempre

Un diamante è per sempre. Ma anche la maglia biancoblù sarà per sempre, ovvero in ogni gara di campionato che giocherà la Pro. In che senso? Nel senso che Nicolò Ramella è riuscito ad esaudire una delle nostre quattro richieste avanzate dal suo arrivo nell’allora 2018. Dopo l’abito di rappresentanza per tutti i tesserati, un segno distintivo e di eleganza, e dopo il tiger bus, inaugurato fra i brividi il 30 gennaio 2021, l’unico addetto stampa (non a caso il più bravo) in grado di resistere più anni all’ambiente bustocco, ci ha fatto un ultimo regalo. Quale? Anche quando la Pro Patria sarà purtroppo costretta a giocare – per ragioni cromatiche – con la seconda o terza maglia (nera a strisce orizzontali), la divisa del portiere riprenderà la casacca principale biancoblù. Un modo insomma per valorizzare sempre la maglia più bella, invidiata e richiesta d’Italia.

Da Ramella a Carosio

Anche se qualcuno si starà interrogando sulla quarta richiesta (ma non è difficile immaginarlo…), prima di lasciare spazio alla contemplazione, chiudiamo – sperando che sia di buon auspicio – ricordando una chicca di un altro Nicolò, al momento più famoso. Durante la radiocronaca di un Celtic Glasgow – Inter dei primi anni Sessanta, il mitico Nicolò Carosio si espresse così: “Il Celtic scende in campo con la tradizionale maglia a strisce orizzontali, tipo Pro Patria”. Inutile aggiungere altro…

Pro Patria maglia sempre – MALPENSA 24