Pro Patria-Piacenza: 2-2. I tifosi contestano Sgai

389 VOLTE... CIAO PIPPO

BUSTO ARSIZIO – Nella gara d’esordio del 2022, la prima senza il grande Pippo Taglioretti, una rimaneggiata e sfortunata Pro Patria si deve accontentare di un beffardo 2-2 col Piacenza di Scazzola, al termine di una partita ben giocata dai tigrotti di Prina, nonostante l’emergenza assoluta (sette le assenze) e le ben note incertezze societarie. A distanza di 33 giorni dall’ultimo incontro targato 2021 (il battesimo all’AlbinoLeffe Stadium) è ancora Nicolò Pierozzi (quarto sigillo stagionale) a lasciare il segno al 3′, ma in avvio di ripresa Alessandro Cesarini ristabilisce la parità al 50′ su rigore. Leonardo Galli al 55′ rimette subito la freccia, prima dello sfortunato autogol di Luca Pizzul all’83’. Un punto amaro (gli emiliani hanno di fatto pareggiato con due cross) che muove comunque la classifica dei bustocchi (quartultimi), aspettando le attese novità fuori dal campo: l‘assenza di Citarella e soprattutto la contestazione degli ultras (“Sgai, ma quando te ne vai?“) alla proprietà campana, sembrano portare in un’unica direzione. Speriamo in tempo utile per fare un po’ di mercato.

Pronti e via Pierozzi

Con solo nove giocatori con novanta minuti nelle gambe, fra assenze per infortuni e Covid, mister Prina propone Ferri e Ghioldi subito titolari con Vaghi, in campo al posto di Sportelli, infortunatosi nel prepartita. Nonostante l’emergenza assoluta, la Pro parte forte e al primo affondo Nicolò Pierozzi, su cross di Ferri, fa subito centro di testa, sbloccando il risultato al 2′. La reazione del Piacenza non si fa attendere (Raicevic manda alto di testa), ma dopo l’infortunio di Nava (dentro Armini) è ancora la Pro a sfiorare il raddoppio con l’angolato di Nicco, respinto sulla linea di porta. Con i tigrotti bravi a gestire il vantaggio, il primo tempo si chiude fra le recriminazioni bustocche per il secondo giallo non estratto a Marino.

Galli, Piu e Pizzul

All’intervallo sull’1-0, nella ripresa il Piacenza pareggia subito i conti su rigore (sfortunato ma scomposto tocco di braccio di Boffelli): dal dischetto Alessandro Cesarini firma al 5′ l’1-1 spiazzando Caprile. La reazione della Pro è immediata e sulla girata di Piu al 10′ Leonardo Galli appoggia in rete il 2-1. Gli emiliani rischiano di perdere la testa, ma Piu a tu per tu con Pratelli fallisce il tris. I tigrotti sembrano avere nelle gambe e nelle corde il colpo del ko, ma la beffa è dietro l’angolo: al 37′ sul cross di Munari Luca Pizzul tocca accidentalmente la palla ingannando Caprile per il beffardo 2-2. Nel recupero Cosenza si guadagna il rosso diretto, lasciando i suoi in 10, ma la Pro non riesce a raccogliere i frutti di quanto seminato.

Buon viaggio Pippo

Uno striscione (nella foto) esposto nel settore popolari (“389 volte… Ciao Pippo”), condito da un lunghissimo applauso al termine del minuto di silenzio, ha racchiuso il grazie di tutto il popolo biancoblù al grande Pippo Taglioretti, il tigrotto di Fagnano Olona (pardon di Bergoro, proprio come capitan Riccardo Colombo) con più presenze di tutti nella gloriosa storia della Pro Patria. Una storia fatta di 389 partite con la maglia biancoblù, onorata sul campo come nessuno mai. Una storia che merita rispetto, oggi più che mai. E allora buon viaggio Pippo, buon viaggio campione. Busto, la Valle Olona e la Pro Patria ti ringraziano: sei stato una vera leggenda, un’autentica bandiera.

In & Out

Alla situazione assurda che si sta vivendo in casa Pro Patria, il duo del mitico Derby Cochi e Renato avrebbe sicuramente dedicato la colonna sonora del loro ultimo singolo: “Lo sputtanamento“. Del resto era dai tempi tonellottiani prima e pattoniani poi (senza dimenticare Boateng e il governo ombra con gli arresti pre playout) che la Pro Patria e Busto Arsizio non vivevano una simile onta, non solo mediatica (OUT). Sono bastati pochi mesi insomma per rovinare quell’immagine virtuosa ricostruita faticosamente da Patrizia Testa, la quale ha indubbiamente grosse responsabilità, ma quantomeno – una volta capito l’errore – si è prodigata per non lasciare sola la squadra, dichiarandosi già pronta a ritornare in campo (IN). La Pro Patria è un bene di Busto Arsizio, da difendere e tutelare tutti insieme: guai a dimenticarselo. Speriamo che la presenza del Sindaco Emanuele Antonelli, in tribuna al fianco di San Pro Patria Alberto Armiraglio, possa leggersi in tal senso.

Ultras… la contestazione

“Sgai, gestione pratiche, ecobonus 110, cappotti, opere di facciata, opere murarie, attività cantieristiche. E i soldi?“. Ecco il testo degli striscioni esposti dagli ultras biancoblù nel settore popolari, con tanto di ritornello canoro: “Sgai, ma quando te ne vai?”. Domanda legittima, alla quale non ha potuto rispondere il presidente della Pro Patria Domenico Citarella, sbarcato a Malpensa in settimana, ma rientrato a Napoli prima della partita. Un buon segnale in vista della Gioeubia.

Le pagelle dei tigrotti: Ferri mvp

Caprile 6; Vaghi 6.5, Boffelli 6, Molinari 6.5; Pierozzi 6.5 (22′ st Brignoli 6), Ferri 7 (45′ st Fietta), Nicco 6, Galli 6.5, Pizzul 6.5; Ghioldi 6.5 (27′ st Parker sv), Piu 6.5. All. Prina: 6.5

Il tabellino

Pro Patria-Piacenza: 2-2 (1-0)
Marcatori : Pierozzi (PP) al 2’pt, Cesarini (P) al 5′ su rigore, Galli (PP) al 10’st, aut. Pizzul (PP) al 37’st.

PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 1 Caprile; 2 Vaghi, 13 Boffelli, 5 Molinarii; 11 Pierozzi (21′ s.t. 8 Brignoli), 25 Ferri (44′ s.t. 16 Fietta), 10 Nicco, 3 Galli, 15 Pizzul; 23 Ghioldi (27′ s.t. 9 Parker), 27 Piu. A disposizione: 12 Mangano, 6 Sportelli, 7 Stanzani, 18 Banfi, 24 Giardino. All. Prina.

PIACENZA CALCIO 1919 (3-5-2): 1 Pratelli; 4 Nava (14′ s.t. 25 Armini), 3 Cosenza, 13 Marchi (1′ s.t. 27 Munari); 15 Parisi, 26 Gonzi, 14 Castiglia, 24 Marino, 21 Giordano (21′ s.t. 9 Dubickas); 10 Cesarini (34′ s.t. 7 Lamesta), 39 Raicevic. A disposizione: 12 Libertazzi, 35 Galletti, 2 Rillo, 5 Tafa, 34 Boffini. All. Scazzola.

ARBITRO: Niccolò Turrini di Firenze (Giacomo Monaco della Sezione di Termoli e Lorenzo D’Ilario della Sezione di Tivoli. Quarto Ufficiale Alfredo Iannello della Sezione di Messina).

NOTE – Giornata fredda e soleggiata. Terreno di gioco in buone condizioni. Espulsi: al 46′ s.t. Cosenza (PIA) per gioco falloso su Piu. Ammoniti: Marino, Castiglia (PIA). Angoli: 4 – 3. Recupero: 2′ p.t. – 4′ s.t.

Next match: a Padova

Nella Città del Santo, per puntare al miracolo e fare anche un piacere all’ex Javorcic, lanciato nella corsa verso la serie B. Sabato 29 gennaio (ore 14.30) la Pro Patria farà tappa allo stadio “Euganeo” di Padova, in casa dei biancoscudati, vittoriosi non senza polemiche nel match d’andata per 1-2 in una sfida storicamente mai banale…

Pro Patria Piacenza Sgai – MALPENSA 24