Pro Patria, rompete le righe: tifosi in coda per la maglia, Patrizia Testa ai botteghini

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Patrizia Testa

BUSTO ARSIZIO – Per i giocatori della Pro Patria è ufficialmente scattato il rompete le righe, non prima di aver fatto una capatina al Pro Patria Museum per le firme al Tiger Wall; per capitan Riccardo Colombo è arrivato il momento di raccogliere i frutti dei valori seminati, con il Premio Gentlement Lega Pro, i complimenti del Comune di Busto Arsizio e a breve quelli del Panathlon La Malpensa; per i tigrottini spazio ai Camp (dalla Valle Olona a Via Ca’ Bianca); e per Patrizia Testa, la presidentessa, è tornato invece il tempo… di rimettersi in prima linea, ai botteghini dello “Speroni” con la figlia Stefania per la consegna delle maglie biancoblù griffate dai tifosi (foto tratta da l’Informazioneonline).

La Pres in mezzo alla sua gente

Ieri, nel primo giorno dedicato ai ritiri (oggi, sabato 22 maggio, dalle ore 10 alle ore 12 la seconda tranche), vedere la first lady bustocca intrattenersi con i tanti cuori tigrotti accorsi è stato un primo graditissimo ritorno alla normalità, importante per porre le basi per un futuro da costruire, possibilmente insieme, come la bella immagine presentataci sotto gli occhi: Patrizia Testa in compagnia di Lele Magni, Giorgio Giacomelli, Lorenzo Pisani, Nicolò Ramella e i genitori dell’indimenticata Simona Maino.

Le maglie playoff dei tifosi

Venerdì, come già detto, è iniziata la consegna delle maglie playoff griffate dai tifosi, a conferma di quel senso d’orgoglio bustocco davvero trasversale, capace di interessare un po’ tutti: la politica (dal Sindaco Emanuele Antonelli all’Assessore allo Sport Laura Rogora, passando per l’Europarlamentare Isabella Tovaglieri e il grande Gigi Farioli), il sociale (la “Casa Circondariale via per Cassano”, sponsorizzata dal Garante comunale per i detenuti Matteo Tosi), le associazioni (Cuffie Colorate PAD), le società sportive (le Pink Stripes), i giornali (l’Informazioneonline di Busto, MoreNews di Cuneo e l’Aurora Sportiva di Torino), bar (Bar Bandi), asili (Paffolandia), sponsor (Magnum Collection), giocatori (Ferri 25, la mamma di Brignoli, i papà di Pizzul e Ghioldi, la mamma di Boffelli), dirigenti (Turotti, Gonnella, Pacchioni, Moroni e il grande Bruno Chiericoni) e soprattutto i ricordi (il mitico Merlino, grazie al Comitato 100 anni di Pro; l’altrettanto indimenticabile Simone Stagni, un brindisi alla sua salute; e Francesco Bonfanti, della bustocca Crespi D’Adda). Dall’Italia fino all’Argentina (con lo zampino dell’Indiano Landoni), passando per il Marocco (grazie a Patrick Marrakec) e la Grecia (grazie a Giordano Chatzivassiliou).

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Pro Patria Patrizia Testa – MALPENSA 24