Omicidio Maltesi, Fontana: «Ho fatto una cosa mostruosa: provo vergogna e pentimento»

Processo carol maltesi fontana

BUSTO ARSIZIO – «Ho fatto una cosa mostruosa e orribile». Lo ha detto questa mattina, 28 novembre, in apertura d’udienza al tribunale di Busto Arsizio Davide Fontana, a processo per l’omicidio di Carol Maltesi, la 26enne di Sesto Calende – conosciuta nel mondo di Only fans con il nome di Charlotte Angie – uccisa, fatta e pezzi e congelata lo scorso 11 gennaio.

Pentimento e vergogna

L’omicida reo confesso, difeso dall’avvocato Stefano Paloschi, ha chiesto alla corte d’assise presieduta dal giudice Giuseppe Fazio (a latere Rossella Ferrazzi e i giudici popolari) di poter rilasciare delle dichiarazioni spontanee. Con lo sguardo a terra e voce flebile, ha detto: «Ancora non mi spiego come ho potuto fare una cosa del genere. Provo pentimento e vergogna ogni singolo giorno». 

Chiedo perdono

Fontana, arrestato a marzo, ha tenuto occultato il cadavere per mesi e poi ha provato a sbarazzarsi dei resti scaricandoli in un dirupo a Borno, nascosti nei sacchi neri dell’immondizia. «Dal carcere voglio fare tutto il possibile per espiare la mia colpa», ha concluso. «Spero che un giorno mi possiate perdonare». Il processo di primo grado è iniziato lo scorso ottobre. Nella giornata odierna sono stati ascoltati gli operanti che hanno compiuto le indagini. L’imputato rischia l’ergastolo

Processo carol maltesi fontana – MALPENSA24