LEGNANO – Sono 284 gli interventi che Gruppo Cap ha programmato, sta realizzando o ha già completato in 17 comuni dell’Alto Milanese fra opere di drenaggio urbano sostenibile e potenziamento della rete fognaria e dell’acquedotto. Il valore complessivo degli investimenti, volti anche a contrastare gli eventi meteorici eccezionali e a preservare il territorio, supera i 30 milioni di euro. Lo ha reso noto ieri, venerdì 23 settembre, l’azienda pubblica che si occupa della gestione del servizio idrico integrato della Città metropolitana dei Milano.
In particolare, sono 28 gli interventi già realizzati o in corso di esecuzione nell’ambito dell’invarianza idraulica (cioè il “livellamento” delle portate a valle delle aree urbanizzate, come se queste ultime non esistessero) nei comuni di Buscate, Busto Garolfo, Canegrate, Legnano, Parabiago, San Giorgio su Legnano, San Vittore Olona e Turbigo. Di essi, 17 fanno parte del progetto Milano Città Spugna, finanziato con fondi Pnrr per oltre 7 milioni di euro, e saranno realizzati a partire dalla seconda metà del 2023 fino al 2026.
Primi risultati del Progetto Milano Città Spugna
Nel comune di Canegrate è stato inoltre realizzato un intervento di de-impermeabilizzazione del parcheggio di via dei Partigiani (nella foto in alto), con interventi di drenaggio urbano sostenibile finanziato con fondi regionali; nella primavera del 2023 saranno eseguiti i ripristini finali e le opere a verde. Per questo singolo intervento, l’investimento complessivo è stato di 300.000 euro.
Altri comuni interessati da interventi di miglioramento e potenziamento della rete acquedotto o fognatura sono, oltre a quelli già citati, Rescaldina, Castano Primo, Villa Cortese, Nosate, Magnago, Arconate, Dairago, Nerviano, Robecchetto con Induno e Cuggiono.
Messi in sicurezza fino a 100.000 mq
Il citato progetto Milano Città Spugna è un più ampio progetto di riqualificazione ambientale per cui Gruppo Cap ha ottenuto l’ammissione al finanziamento di 50 milioni di euro dal ministero dell’Interno per uno dei bandi nell’ambito del Pnrr presentato dalla Città metropolitana di Milano, che consentirà di realizzare 90 progetti di drenaggio urbano sostenibile in 32 comuni. Il finanziamento consentirà di riqualificare un’area complessiva pari a 530.000 metri quadrati attraverso interventi che si basano sulle cosiddette “Nature Based Solutions”, ovvero processi naturali che sfruttano piante ed elementi vegetali per assorbire acqua e inquinamento, prevedono la sostituzione dell’asfalto con superfici permeabili in grado di far filtrare l’acqua e allo stesso tempo mitigare le isole di calore nel tessuto urbano. Nel solo Alto Milanese gli interventi riguardano un’area compresa tra i 60 e i 100.000 metri quadrati.
alluvioni capholding opere altomilanese – MALPENSA24