Coronavirus, dopo i due casi a Rescaldina sotto monitoraggio 12 persone

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RESCALDINA – Sarebbero 12 le persone sottoposte a sorveglianza attiva dopo il ricovero all’ospedale di Legnano di due pazienti positivi al covid-19. Si tratta di un medico di Rescaldina e di un suo famigliare: entrambi i pazienti sono fortunatamente in buone condizioni.

Nessuna psicosi a Rescladina

La sorveglianza attiva, secondo le prescrizioni, prevede che le autorità sanitarie territorialmente competenti debbano applicare ai contatti stretti di un caso confermato la misura della quarantena a domicilio con sorveglianza attiva per un periodo di quattordici giorni. Le persone sottoposte alle misure di controllo fanno ovviamente parte della cerchia più vicina ai due ricoverati. Rescladina ha mantenuto in queste ore la calma. Il sindaco Gilles Ielo ha dichiarato di essere «in constante contatto con gli organi competenti» da cui ha «ricevuto rassicurazioni in merito a quanto emerso». Da subito il primo cittadino ha invitato tutti «a non creare allarmismi ma attenersi alle indicazioni ricevute. Ci sono professionisti che lavorano giorno e notte, facciamo in modo possano operare nel modo migliore per gestire questa delicata situazione». In una comunicazione ufficiale diramata alla cittadinanza, viene chiarito che «azienda ospedaliera e prefettura confermano l’assenza di un focolaio sul territorio» e che «non è prevista l’adozione di ulteriori provvedimenti» rispetto a quelli dell’ordinanza Fontana-Speranza di domenica 23 febbraio.

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