Sono di Rescaldina i due contagiati da coronavirus ricoverati a Legnano

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LEGNANO – Sono residenti a Rescaldina i due contagiati risultati positivi al tampone da Coronavirus ricoverati all’ospedale di Legnano. Lo rivela l’Ansa, citando fonti ospedaliere.

Si tratta di un libero professionista di 62 anni e di un medico di 61 anni, che lavora come primario all’ospedale di Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo. I due, che sono tra di loro parenti, risiedono entrambi a Rescaldina, in provincia di Milano.

Il caso Alzano Lombardo

Probabile che il virus sia stato contratto dal medico ad Alzano Lombardo: l’assessore al welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera nella conferenza stampa di ieri, 25 febbraio, aveva parlato di «un numero non trascurabile di persone risultate positive nell’area di Alzano Lombardo, anche se è presto per parlare di focolaio».

Le rassicurazioni del sindaco

Non appena si è diffusa la notizia dei due contagi, il sindaco di Rescaldina Gilles Ielo ha dichiarato di essere «in constante contatto con gli organi competenti» da cui ha «ricevuto rassicurazioni in merito a quanto emerso». Invita pertanto tutti «a non creare allarmismi ma attenersi alle indicazioni ricevute. Ci sono professionisti che lavorano giorno e notte, facciamo in modo possano operare nel modo migliore per gestire questa delicata situazione». In una comunicazione ufficiale diramata alla cittadinanza, viene chiarito che «azienda ospedaliera e prefettura confermano l’assenza di un focolaio sul territorio» e che «non è prevista l’adozione di ulteriori provvedimenti» rispetto a quelli dell’ordinanza Fontana-Speranza di domenica 23 febbraio.

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