RESCALDINA – Fa la cresta sui soldi versati per le gite scolastiche: amministrativa dell’Istituto comprensivo Dante Alighieri di Rescaldina a processo per peculato. La donna avrebbe sottratto sino a 150mila euro spendendoli per acquistare beni personali. A scoprire gli ammanchi la dirigenza scolastica con conseguente denuncia e richiesta di rinvio a giudizio da parte della procura di Busto Arsizio.
Sottratti 150mila euro
I fatti risalgono al 2018. Stando a quanto accertato dagli inquirenti la funzionaria amministrativa scolastica avrebbe intascato i soldi versati per le gite scolastiche dai genitori dei ragazzi. Tagliando, in particolare, alla voce assicurazioni, copertura obbligatoria per legge in questi casi trattandosi di minorenni. Una volta spostati i fondi nelle proprie tasche la donna avrebbe manomesso bilanci scolastici e documentazione per coprire il furto. Riuscendo, nel tempo, ad accantonare una piccola fortuna: circa 150mila euro.
La funzionaria ha confessato
Vistasi scoperta la funzionaria alla fine ha confessato, senza poter risarcire il danno, fatto che le avrebbe garantito una pena più mite in caso di condanna, avendo già speso tutto il denaro rubato. Oggi la donna avrebbe dovuto comparire davanti al Gup di Busto Arsizio Stefano Colombo. L’udienza preliminare è stata però rinviata al 14 settembre per legittimo impedimento. Avendo confessato il reato contestato la donna, tramite il difensore, potrebbe in quell’occasione chiedere l’ammissione al rito abbreviato.