Obiettivo 100 mila vaccinazioni al giorno. Lombardia a un passo dall’obiettivo

MILANO – Vaccini: Lombardia a un passo dalle 100 mila dosi da somministrare al giorno. E’ questa la soglia indicata dal piano nazionale vaccini stilato dal commissario generale Francesco Paolo Figliuolo. Traguardo che si dovrebbe raggiungere nei prossimi giorni e che vede la Lombardia in linea con quanto prospettato. Al momento, infatti, le dosi quotidiane somministrate superano le 85 mila al giorno e se si considera l’andamento settimanale, la media delle persone vaccinate è di oltre 500 mila.

Lombardia in linea con il “programma Figliuolo”

Numeri che indirettamente confermano la tanto attesa disponibilità di vaccini. Ma anche come l’imponente macchina sanitaria, che ha il focus principale negli hub dislocati nelle varie province lombarde, stia funzionando, apprestandosi a fare un ulteriore salto di qualità in termini di linee attivate e vaccinazione die erogate. Se si guarda, infatti, alla provincia di Varese, i centro vaccinali attivati hanno già potenziato il numero di box vaccinali e si preparano, come quello di MalpensaFiere a Busto Arsizio, ad aumentare ancora la capacità vaccinatoria. Sempre su MalpensaFiere, inoltre, si sta lavorando per attivare un comparto dedicato alle vaccinazioni per le aziende.

Lo switch per raggiungere le 100 mila vaccinazioni quotidiane (circa 15 mila in più rispetto alle attuali performance quotidiane dell’intero sistema regionale) dovrebbe avvenire tra il 29 e il 30 aprile, quando l’organizzazione lombarda darà un ulteriore impulso all’attività in corso. Due giorni in cui verrà testato sul campo il potenziamento anche in vista delle prenotazioni per gli over 50 che sono in regione quasi 1 milione e 400 mila e gli under 49 che sono 3 milioni e 500 mila.

Campagna secondo i programmi

Nei giorni scorsi poi si è parlato di un nuovo cambio del piano vaccinale. In realtà si è trattato di uno scostamento di un paio di settimane dell’apertura delle prenotazioni per la fascia dai 50 ai 59 anni. Che dovrebbe avvenire a fine maggio. Questo per consentire l’accesso alle vaccinazioni alla così detta Categoria 4, ovvero, ovvero gli ultra cinquenni fragili e con patologie, che cubano 740 mila cittadini lombardi. Da qui a fine maggio, inoltre prosegue l’attività di “reclutamento” dei cittadini compresi nelle fasce d’età con prenotazione già aperta, ma che ancora non si sono registrati o non sono stati vaccinati.

Fontana: Bertolaso, ottimo lavoro

«Guido Bertolaso ha fatto sicuramente un ottimo lavoro. Abbiamo ancora bisogno di lui, quindi sono convinto che continueremo a lavorare insieme perché quello della vaccinazione è un progetto assolutamente importante e rilevante». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine di una conferenza stampa tenuta a Palazzo Lombardia, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento alle dichiarazioni rilasciate dal responsabile della campagna vaccinale della Lombardia e consulente del governatore, Guido Bertolaso, che lascia la collaborazione diretta con Palazzo Lombardia.

«Bertolaso – ha aggiunto Fontana – continuerà a collaborare con la Regione Lombardia. Probabilmente sarà meno presente fisicamente, ma continuerà a seguire lui tutta la campagna vaccinale. Adesso è qui sette giorni la settimana, in futuro magari un po’ meno. Continua a essere e sarà il consulente sulla vaccinazione. Una persona che io stimo tantissimo. La macchina che lui ha predisposto sta funzionando molto bene ma penso anche che una personalità come la sua serva sempre. Lo ringrazio per tutto quello che ha fatto fino ad oggi».