Respinto il ricorso di Acsm-Agam. La raccolta rifiuti a Varese passa alla Sangalli

varese palazzo estense

VARESE Il Tar ha respinto i ricorsi di Acsm-Agam Ambiente e di Igm Rifiuti Industriali, presentati contro il Comune di Varese. Con la sentenza di oggi (venerdì 30 aprile) dunque, il tribunale amministrativo regionale per la Lombardia pone fine alla lunga vicenda legata alla gestione dei rifiuti di Varese. E dichiara pienamente legittimo l’operato di Palazzo Estense e l’aggiudicazione del servizio alla Sangalli di Monza.

Lunga vicenda

La vicenda è iniziata a novembre 2018, quando l’amministrazione Galimberti, al termine di un consiglio comunale ad alta tensione, ha deciso e votato di mettere a gara il servizio di gestione rifiuti. Una decisione storica, si potrebbe dire, poiché per la prima volta si adottava il sistema della gara pubblica per affidare le gestione della raccolta porta a porta, ma anche di altri servizi connessi quali ad esempio lo spazzamento strade, in carico prima ad Aspem (a quel tempo partecipata dal Comune) e poi passati ad Acsm Agam, multiutility nata a fine giugno dello stesso anno, grazie alla fusione per incorporazione di diverse società partecipate del Nord Italia, compreso appunto Aspem.

Nuova ditta, nuovi servizi

La decisione del consiglio comunale è stata presa poiché di lì a un mese sarebbe scaduto il contratto in essere con Acsm- Agam. Che con il nuovo bando si posizionano al terzo posto in graduatoria. Ed è lì la decisione di ricorrere al Tar contro il Comune di Varese. Ricorso nel quale si chiedeva l’annullamento di tutti gli atti amministrativi che hanno sancito il cambio di gestione, affidando il servizio alla Sangalli di Monza, ditta che è risultata affidataria del servizio dopo la procedura di gara.

E ora a distanza di un paio d’anni è arrivata la sentenza del tribunale amministrativo che respinge le richieste dei ricorrenti e dà il via libera all’assegnazione del servizio alla ditta brianzola, la quale ha già in carico le medesime attività anche nella città di Monza e di altri Comuni del Nord Italia. La decisione del tribunale si concretizzerà fin dalle prossime settimane con il cambio della ditta di gestione dei rifiuti in città e l’introduzione di nuovi servizi che hanno permesso alla Sangalli di ottenere il miglior punteggio.