BUSTO ARSIZIO – I 100 anni della chiesa dei Frati celebrati con un ospite d’eccezione, l’Arcivescovo di Milano Mario Delpini. «Celebriamo il centenario di questa chiesa e di questo convento che è abitato dai Frati nella perfetta letizia, pieni di gioia e Spirito Santo – le parole del monsignore, originario di Jerago – proprio oggi, in questo tempo di desolazione e di paure, proprio qui, vogliamo celebrare la gioia perché non dipende dalle cose che vanno bene». Alla fine della celebrazione eucaristica, don Mario Delpini si è fermato a cena con i Frati del convento.
L’inno alla gioia
Quella dell’arcivescovo è una sorta di “inno alla gioia”, perché «i cristiani tristi, la chiesa lamentosa e le comunità avvilite vanno in giro a dire che non ci basta il Signore risorto», mentre invece la vera «gioia dei credenti non viene dal piacere, che dà solo precarie esperienze di allegria e soddisfazione, e non è sostenuta dalla popolarità, perché la chiesa spesso suscita indifferenza disprezzo aperta ostilità». E quindi la celebrazione festosa del Sacro Cuore serve «non per ricordare il tanto bene che si è compiuto ma per ereditare questo messaggio».
Il centenario
A un secolo esatto dalla consacrazione del santuario del Sacro Cuore, la guida spirituale della Diocesi è stata accolta dal parroco fra’ Maurizio Vanti, dal Prevosto monsignor Severino Pagani e dal sindaco Emanuele Antonelli, presente in prima fila insieme alla vicesindaco Manuela Maffioli e all’assessore all’inclusione sociale Osvaldo Attolini, oltre che da una chiesa gremita (su prenotazione), pur con i dovuti distanziamenti.
La celebrazione
La celebrazione solenne si è tenuta oggi, nel giorno esatto del centenario: risale infatti al 30 aprile del 1921 la consacrazione del santuario dedicato al Sacro Cuore, da parte di monsignor Ludovico Antomelli, vescovo di Bagnoregio, che da ministro provinciale dell’ordine dei Frati minori nel 1902 aveva voluto l’edificazione della Chiesa. «Questa casa, nel suo centenario, è il segno in mezzo alle case della presenza di Gesù sorgente di gioia» ha affermato nell’omelia monsignor Delpini.
La festa continua
Le celebrazioni per il centenario della Chiesa dei Frati proseguono fino all’11 giugno, giorno della solennità del Sacro Cuore. Dopo un percorso di incontri dedicati alla storia del santuario, nel giorno della festa è in programma una solenne concelebrazione nella messa delle 18.15, presieduta dal parroco del Sacro Cuore Fra’ Maurizio Vanti, cui seguirà alle 20,45 il Concerto del Coro degli studenti del Liceo Musicale Candiani-Bausch di Busto Arsizio, diretto dal maestro Andrea Cappellari con l’accompagnamento al pianoforte del professor Enrico Barbagli.
Ai Frati di Busto la donazione dei Lions San Giorgio. «Tanto bisogno oltre al cibo»