GALLARATE – Sacchi di immondizia, sterpaglia, scarti di siepi, tronchi di legna tagliati con la motosega e poi gettati nell’alveo del torrente. Hanno trovato di tutto i volontari della Protezione civile nelle griglie del Sorgiorile, intasate a tal punto da paventare il rischio di nuove esondazioni in caso di rovesci temporaleschi improvvisi.
Intervento notturno
Sollecitati dai vigili del fuoco che hanno richiesto un intervento immediato, i volontari sono entrati in azione mercoledì notte 5 agosto. Presenti sul posto anche il coordinatore Pietro Orlandi e l’assessore Andrea Zibetti. Le divise giallo hanno liberato le due griglie intasate (in via del Lavoro e in via Pegoraro), ma il lavoro non è ancora terminato. Gli scarti di verde gettati indiscriminatamente si sono accumulati nel letto del Sorgiorile, in particolare in alcuni punti in cui il torrente crea delle piccole anse. L’intervento di rimozione e pulizia era programmato in questi giorni, ma il caldo torrido ha convinto la Protezione civile a posticipare la pulizia straordinaria a quando le temperature concederanno una tregua.
Colpa degli incivili
«Lo abbiamo già ripetuto non so quante volte, ma purtroppo qualcuno ha preso il Sorgiorile per una discarica sottovalutandone i rischi», spiega Orlandi. «Di fatto è diventato un canale scolmatore e il livello dell’acqua è sempre molto basso, ma non bisogna illudersi: in caso di eventi temporaleschi violenti la situazione può precipitare in poche ore. E’ evidente che se le griglie sono intasate il rischio che l’acqua esca in strada è molto alto». Gli abitanti nella zona di Cascinetta e di via del Lavoro ancora ricordano i danni provocati dall’alluvione del 2014.
Al via la pulizia del Sorgiorile per scongiurare nuove esondazioni a Gallarate
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