ROMA – Alle 12 di oggi, lunedì 2 novembre, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha anticipato parlando alla Camera alcune delle misure che saranno introdotto con il nuovo Dpcm al varo. Alle 18 parlerà in Senato. Non ci sarà un regime indistinto su tutto il territorio nazionale ma sono state individuate tre fasce di rischio.
I provvedimenti anticipati
Didattica a distanza al 100% alle scuole superiori, limiti alla mobilità fra Regioni a rischio, centri commerciali chiusi nei giorni festivi e prefestivi. Chiuderanno anche i musei, le sale bingo e quelle scommesse, i mezzi pubblici potranno essere pieni al 50% e ci saranno limiti alla circolazione delle persone di sera. Queste sono alcune delle principali misure contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio che il premier Conte firmerà domani, martedì 3 novembre.
Coprifuoco alle 21?
Sul coprifuoco nazionale il premier non ha dato indicazioni su orari specifici parlando di «tarda serata», anche se in molti ipotizzano lo spostamento dalle 23 alle 21 nonostante il parere contrario del Comitato Tecnico Scientifico che starebbe spingendo per un coprifuoco già dalle 18. «La pandemia corre repentinamente in Europa, costringendo ogni Paese a varare nuove misure restrittive di settimana in settimana. Entro mercoledì saranno pronte nuove restrizioni», ha detto Conte in aula come riportato da Repubblica. «Rimetto al Parlamento ogni decisione rispetto alla necessità di misure necessarie con la massima speditezza anche perché entro il prossimo mese saranno 15 le regioni a rischio».