Ryanair, stipendio al 50% per i dipendenti. O‘Leary: «Liquidità per un anno»

Ryanair metà stipendio dipendenti

MALPENSA – I dipendenti di Ryanair riceveranno una retribuzione pari al 50 per cento nei prossimi due mesi. Tutti i lavoratori compreso il Ceo Michael O‘Leary che, in un’intervista al Financial Times, ha spiegato come si sta muovendo la low cost irlandese – prima compagnia d’Europa per numero di passeggeri trasportati e seconda a Malpensa – per far fronte all’emergenza Coronavirus.

La riduzione degli stipendi

Nell’immediato, l’interruzione dell’attività causata dalla crisi del Covid-19 ha portato a un drastico ridimensionamento del salario. L’intera forza lavoro della compagnia aerea subirà una riduzione del 50 per cento degli stipendi per i mesi di aprile e maggio. Un provvedimento che potrebbe essere prorogato per ulteriori due mesi per evitare i licenziamenti nel caso il settore non ripartisse. O‘Leary ha detto al prestigioso giornale economico del Regno Unito che sta lavorando a uno scenario che nel caso migliore prevede due-tre mesi di aerei a terra, ma l’incertezza lo tormenta: «Onestamente nessuno di noi ha idea di quanto tutto questo potrà durare. Tutto ciò a cui possiamo attingere è l’esperienza cinese, dove i casi interni di positività al virus sembrano essersi fermati, ma dopo misure di contenimento draconiane. Se seguiamo il loro esempio la chiusura potrebbe essere di almeno tre mesi».

Liquidità per resistere

Secondo O‘Leary potrebbe resistere senza voli sei, nove, «forse anche 12 mesi». I soldi per sopravvivere ci sono, dice,  «ma la priorità è ora su come preservare il cash che ancora abbiamo in cassa». Il Gruppo che lui dirige ha ancora liquidità per oltre 4 miliardi di sterline, linee di credito non utilizzate e circa 300 aerei di proprietà. Tra due mesi rivaluterà la situazione, ma al momento non esclude misure ancora più drastiche per far fronte alla crisi.

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