Salute, primi comuni cardioprotetti nel Legnanese. «Ma ancora molto da fare»

alute defibrillatori dae 60milavitedasalvare

LONATE POZZOLO – Prosegue senza sosta la diffusione sul territorio dell’Altomilanese dei defibrillatori semiautomatici (Dae), gli apparecchi in grado di salvare vite in caso di arresto cardiaco. Alcuni comuni hanno raggiunto una copertura tale da poter definirsi “cardioprotetti”, mentre negli altri sono in corso raccolte di fondi, donazioni e pratiche burocratiche per sempre più numerose installazioni, preferibilmente sul suolo pubblico e quindi accessibili 24 ore su 24.

A parlarne a Malpensa24 WebRadio è Mirco Jurinovich, presidente dell’associazione 60milavitedasalvare, che non nasconde ostacoli e difficoltà di carattere legislativo e fiscale. A cominciare dalla tassazione sui defibrillatori, che li equipara a meri elettrodomestici anziché ad apparecchi medicali quali essi sono.

L’intervista integrale al presidente di 60milavitedasalvare

salute defibrillatori dae 60milavitedasalvare – MALPENSA24