Salvini torna a Legnano: «Contro bugie e cattiverie al ballottaggio vinciamo noi»

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LEGNANO – «Alla fine la verità viene a galla. Anche a Legnano, quante bugie e cattiverie abbiamo visto. Ma la città non si arrende, va avanti con orgoglio e a testa alta». Matteo Salvini torna a Legnano ad arringare la stessa piazza (e più o meno lo stesso pubblico) 11 giorni e 11.000 voti dopo, per sostenere Carolina Toia al ballottaggio delle Amministrative. «Tornerò – dice dal palco – a festeggiare per incontrare Carolina con la fascia tricolore. E poi come presidente del Consiglio». In 10 minuti di comizio, il leader della Lega cita i successi negli altri comuni lombardi e nelle Marche. «Gli altri perdono ma vincono le elezioni in tv, perché a sentire Zingaretti ha vinto lui. Facciamolo vincere così anche a Legnano». Sulla sfida che attende il candidato sindaco del centrodestra, è netto: «Sarà sindaco se tra una settimana facciamo un ultimo sforzo. Si riparte da 0 a 0, cancelliamo il vantaggio di 10 punti e andiamo casa per casa, testa per testa, negozio per negozio perché quello di sindaco è il ruolo politico più importante in assoluto».

Toia: «Da me onestà e trasparenza»

legnano elezioni salvini ballottaggioSul palco, prima di lui sono sfilati i parlamentari nazionali ed europei Massimo Boniardi, Silvia Sardone, Isabella Tovaglieri e Paolo Grimoldi, quest’ultimo fischiato da alcuni contestatori quando ha tirato in ballo nel suo breve discorso gli immigrati. Tra la folla è spuntato qualche cartello contro la Lega (nella foto sotto) e una decina di giovani ha intonato polemicamente “Bella ciao”. Dal canto suo, Toia ha parlato di «risultato più che significativo al primo turno» e ribadito alla folla: «I miei alleati siete solo voi che ci avete dato fiducia. Lavorerò solo ed esclusivamente per voi. Realizzeremo il programma punto per punto – ha proseguito la vincitrice del primo turno – a cominciare dalla sicurezza, problema che lamentano tutti, dalle ragazze che tornano a casa da sole ai commercianti che la mattina trovano danni alle saracinesche e fuori dai negozi. Da parte mia – ha concluso – ci saranno il massimo impegno, onestà e trasparenza».

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Legnano Cambia: «Il nostro voto a Radice»

La lista civica Legnano Cambia annuncia il proprio appoggio all’altro candidato sindaco, Lorenzo Radice del centrosinistra, per il ballottaggio del 4 e 5 ottobre. «Abbiamo auspicato – si legge in una nota – la formazione di una coalizione ampia a sostegno di Radice, con la definizione di apparentamenti che avrebbero favorito l’identificazione delle liste collegate da parte degli elettori. Purtroppo questo non è avvenuto e la situazione attuale richiede un impegno ancora maggiore da parte di tutte le forze in campo finalizzata a suggerire ai cittadini il voto per Radice in modo chiaro ed efficace. Legnano Cambia promuoverà, coerentemente con quanto affermato più volte nei mesi passati, il candidato che possa consentire a Legnano di voltare pagina con lo stesso spirito che ha animato il Comitato Legalità, al di là delle ideologie e delle bandiere. Sosteniamo quindi Lorenzo Radice senza condizioni né contropartite, nella consapevolezza che questa sia la scelta giusta per il bene della città, confermando inoltre la disponibilità a contribuire attivamente con spunti di integrazione programmatica in corso di legislatura. Abbiamo il dovere morale – conclude LC – di promuovere la discontinuità con la passata amministrazione e possiamo farlo soltanto attraverso il nostro voto».

Radice: «Nessun apparentamento della mia coalizione per il ballottaggio»

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