Puricelli bis a Samarate? Carbone (FdI): «A noi il vicesindaco. E non basta»

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SAMARATE – «Chiediamo, chiediamo, chiediamo». Francesco Carbone, commissario di Fratelli d’Italia a Samarate, vuole che sia chiaro: se il candidato sindaco spetterà alla Lega con un Puricelli bis (ormai si aspetta solo che il centrodestra lo ufficializzi), allora i Fratelli sono pronti a pretendere ruoli di peso in giunta in caso di vittoria. «Di certo, chiederemo il vicesindaco», anticipa Carbone a margine del flash mob che ha guidato ieri, 24 marzo, per lanciare l’allarme sicurezza in città.

Il puzzle ricomposto

Fino da alcuni giorni fa, le partite aperte sul tavolo provinciale erano Malnate, Sesto Calende e Samarate. Ma con l’ufficializzazione di Mario Boatto candidato sindaco a Sesto, in quota FdI, il triangolo politico si è sbloccato. Al punto che negli altri due Comuni manca solo l’ufficialità sul nome da presentare. A Samarate il leghista Enrico Puricelli, appunto. A Malnate, invece, il meloniano Sandro Damiani, come annunciato dal segretario provinciale del Carroccio Andrea Cassani.
Uno scenario che porta Carbone e i Fratelli samaratesi – che non si scordano di essere il primo partito in città – a programmare i prossimi passi: «Il nostro obiettivo è mantenere unito il centrodestra. Le trattative sono ormai fra noi e la Lega. E siamo già andati incontro a compromessi». Aggiunge: «Abbiamo comunque una proposta impacchettata. Vediamo quali saranno gli sviluppi anche a livello provinciale, ma abbiamo intenzione di chiedere, chiedere, chiedere». E chiosa: «Di sicuro, vorremo il vicensindaco. Ma massimizzeremo più che possiamo. Perché le persone ci sono e abbiamo una lista forte».

In piazza per la sicurezza

Nel frattempo, FdI ieri è sceso in piazza per manifestare nel segno di una maggiore sicurezza e contro ogni forma di violenza. Hanno preso parte diversi esponenti del partito. Tra cui la deputata Paola Frassinetti, l’assessore regionale Francesca Caruso e il già senatore Mario Mantovani. Oltre ad esponenti della politica cittadina e dei Comuni limitrofi. Fino alla visita di Nicolò Maja. «Abbiamo mandato un segnale gigantesco», il commento a margine di Carbone. «C’erano anche espressioni di Lega e Forza Italia, con cui stiamo lavorando anche per le Amministrative». Il risultato: «Mi aspettavo una buona affluenza, ma non così tanta. Sono felice di aver avuto un ritorno di partecipazioni così confortante».

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