MALNATE – «Credo che alla fine il candidato sarà di Fratelli d’Italia e tutti siamo d’accordo su Damiani». La partita del candidato del centrodestra non è ancora chiusa in maniera ufficiale. Ma se a parlare è il segretario provinciale della Lega Andrea Cassani, che conferma il nome di Sandro Damiani, significa che davvero manca solo il sigillo sulla quadra trovata.
La quadra provinciale
Sul candidato sindaco del centrodestra ci sono due certezze in questo momento: la prima è che il leader della coalizione avrà la bandierina di Fratelli d’Italia e la seconda è che non sarà la civica Paola Cassina. Questo significa che anche Mario Barel, l’altra figura civica sul tavolo, sostenuto però da Malnate Ideale è fuori dai giochi delle segreterie provinciali. «A meno che – sussurra qualcuno – per via degli ottimi rapporti tra il governatore lombardo e il leader di Lombardia Ideale Giacomo Cosentino, non intervenga Attilio Fontana a rimettere in gioco Barel».
Avanti con Damiani
Possibile? Stando alle parole del segretario provinciale della Lega no, poiché il centrodestra ha già trovato una quadra. Che si fa sempre più forte dopo che si è chiusa la partita di Sesto e anche quella di Samarate è incanalata verso l’ufficializzazione.
Quindi, se Cassani è voce di quanto stabilito sul tavolo provinciale del centrodestra a Malnate il candidato sindaco sarà Sandro Damiani. Soluzione che sta bene alla Lega, ma non a tutti i Fratelli. Questo però, è un altro discorso.