SESTO CALENDE – Dopo giorni frenetici e la fuga di notizie che ha destabilizzato i vertici di Fratelli d’Italia, l’accelerazione improvvisa è arrivata nelle ultime ore e ha permesso di porre fine alle trattative. Sarà proprio il partito di Giorgia Meloni a esprimere a Sesto Calende il candidato sindaco con Mario Boatto, volto nuovo della politica cittadina. L’accordo trovato su base locale e validato dal provinciale prevede che sarà invece la Lega a indicare il vicesindaco.
La Sesto di Boatto
Classe 1954, 40 anni trascorsi nel settore aeronautico come dirigente, Boatto ora è in pensione ed è pronto a gettarsi a capofitto in questa nuova avventura personale. Si descrive «timido, ma dove serve sarò duro», senza timore reverenziale «nei confronti di nessuno» e con una spiccata propensione al dialogo «perché dal confronto nascono le idee migliori». Durante la presentazione alla stampa che si è tenuta oggi pomeriggio, 23 marzo, in sala consigliare, ha detto: «Mi sono candidato perché ho avuto molto da questa città. Sesto Calende è fantastica e ha ampi margini di crescita soprattutto nel settore del turismo. Dobbiamo rendere il paese più forte economicamente, vogliamo che diventi il più importante della sponda lombarda del lago Maggiore. Per farlo servono idee, e le abbiamo. E servono anche i soldi: li troveremo».
La lista
Gli alleati hanno riconosciuto il ruolo fondamentale avuto dal neocommissario di FdI Daniele Consonni che in 3 giorni ha chiuso una partita che si stava complicando oltremisura. Perché Boatto è sì il nome portato al tavolo dai Fratelli, «ma è il sindaco dell’intera coalizione» perché è sulla sua persona che è stata trovata un’ampia convergenza. Lo sosterranno Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lombardia Ideale e Indipendenti. Per questo motivo dopo 15 anni l’esperienza della “Lega della libertà” verrà accantonata per lasciare spazio a un simbolo nuovo che verrà svelato durante la serata di presentazione di Boatto alla città in agenda nelle prossime settimane.
«A differenza di chi si nasconde dietro al civismo noi non abbiamo problemi a dichiarare la nostra appartenenza», ha sottolineato il sindaco uscente Giovanni Buzzi (Forza Italia). «Non ci vergogniamo dei nostri simboli come qui a Sesto fanno il Pd e i 5Stelle», ha aggiunto Marco Colombo (Lega). Lui, ha annunciato, comparirà tra i 16 nomi in lista. Mentre l’attuale primo cittadino non ha ancora sciolto le riserve.
