Samarate dal cuore grande riaccoglie i suoi bambini di Chernobyl

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SAMARATE – Abbracci, sorrisi, gioia incondizionata. Di chi arriva, certo, ma anche è stato ad aspettare, pronto ad accogliere ancora una volta, ad aprire il cuore a chi, la buona strada, se la sta ricostruendo pian piano anche grazie alla solidarietà. Sono i bambini di Chernobyl e le famiglie di Samarate, che lo scorso 8 giugno si sono ritrovati all’aeroporto di Malpensa, e che staranno insieme per le prossime cinque settimane.

Insieme fino al 15 luglio

Samarate rinnova l’abbraccio iniziato con l’accoglienza l’anno scorso con 10 bambini di Chernobyl ospitati dalle famiglie samaratesi che si ripete anche quest’anno grazie all’instancabile impegno dell’associazione Noi con voi Onlus di Gornate Olona, nella persona del Presidente Squizzato Rolando e il vicepresidente Alfonso Sapia in sinergia con l’amministrazione Comunale di Samarate. A più di 30 anni dal disastro nucleare di Chernobyl continuano i cosiddetti “soggiorni di risanamento”, periodi di tempo che i bambini della zona trascorrono lontano da casa per trarre benefici fisici e mentali dalla permanenza nel Belpaese. Nei mesi scorsi l’associazione e l’amministrazione comunale hanno incontrato i cittadini informandoli e raccontando Una famiglia per tutti, il progetto che propone di ospitare i bambini delle zone colpite dal disastro del 1986 durante il periodo estivo (5 settimane) permettendo loro di risanarsi. A seguito degli incontri ben 15 famiglie hanno aderito al progetto aprendo le loro case a 15 bambini provenienti da Kiev e Malin (Ucraina) e dando loro ospitalità per un periodo di 5 settimane che si concluderà lunedì 15 luglio.

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Collaborazione con Ernest Airlines

Il neo eletto sindaco Enrico Puricelli alla sua prima uscita ufficiale, e l’onorevole Leonardo Tarantino, sostenitore del progetto fin dalla nascita, si sono aggiunti alle famiglie ospitanti dando un caloroso benvenuto ai bambini non appena atterrati all’aeroporto di Malpensa la scorsa notte. I bambini, accompagnati in volo da Yucho Milana, appena diventata maggiorenne ed ospitata per più di 10 anni dalla famiglia di Elena Colombo e presente per  portare l’esperienza decennale della sua famiglia a supporto delle nuove famiglie che si sono avvicinate a questa esperienza. Milana sarà referente a supporto delle famiglie italiane durante la permanenza italiana dei bambini, che hanno volato con la compagnia Ernest Airlines che ha dimostrato anche quest’anno attenzione e sensibilità verso questo progetto. Proprio la forte sinergia nata tra l’associazione e la compagnia aerea ha permesso un contenimento dei costi, e come promesso lo scorso anno la Ernest ha inserito la tratta Malpensa-Kiev creando così un ponte solidale ancora più stretto.

Un mese ricco di esperienze

Ancora una volta, i piccoli che hanno vissuto l’orrore di Chernobyl troveranno il calore delle famiglie con cui trascorrere gran parte dell’estate, fino a metà luglio. Un progetto che è stato coltivato durante quest’anno, con una rete che si è venuta a creare fra le famiglie che hanno accolto i bambini lo scorso anno e quelle che hanno dato la disponibilità per questo. Che saranno cinque settimane bellissime lo racconteranno i diretti protagonisti, alla fine dell’esperienza. Ma, in un certo senso, i sorrisi e gli occhi di ieri, all’arrivo in aeroporto, hanno già detto tutto, senza bisogno di tante parole.

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