San Sebastian, grande impresa di Remco Evenepoel

ciclsimo sansebastian evenepoel

Signori, tutti in piedi! Bisogna applaudire Remco Evenepoel e l’ennesimo numero che ci ha regalato alla Clasica San Sebastian, evidentemente una classica che lo ispira più di ogni altra, almeno per ora. Il talento belga della Quick Step Alpha Vynil è partito all’attacco a 45 chilometri sulla penultima salita di giornata, alla sua ruota ha provato a resistere il solo Simon Yates, ma anche il britannico ha dovuto arrendersi. E per Evenepoel è stato un lungo volo solitario verso il trionfo con un ultimo chilometro trascorso ad esultare, a chiamare il boato del pubblico, ad esprimere tutta la sua gioia.

LA CORSA. La fuga di giornata è stata promossa da Tusveld, Boaro, Jousseaume, Barrenetxea, Casper Pedersen, Cabedo, Azurmendi, Elacroix ed Eugenio Sanchez, ma la loro azione è stata annullata già a 66 km dalla conclusone dalla Quick Step Alpha Vynil. A 62 km sullo Jaizkibel due momenti che indirizzano la corsa: finisce la corsa di Pogacar che si rialza e si arrende e poco dopo cade Joao Almeida nella discesa, come dire che la UAE esce di scena inaspettatamente.

Poco dopo l’attacco di Evenepol, la resistenza di Yates, dietro di lui il ritorno di Sivakov e Rodriguez della Ineos, di Benoot della Jumbo Visma e di Mollema della Trek Segafredo. Chilometro dopo chilometro il vantaggio di Evenepoel è andato aumentando, mentre i due giovani della Ineos Grenadiers si sono lanciati al suo inseguimento staccando i rivali.

Sull’ultima salita, si sono rimescolate le carte dietro Evenepoel: Sivakov è rimasto solo ed è arrivato secondo, Benoot ha chiuso al terzo posto, volata per la quarta piazza con Mollema davanti a Carlos Rodriguez e poi ancora più staccato Simon Yates sesto.

Articolo a cura di Tuttobiciweb.it

ciclismo sansebastian evenepoel – MALPENSA24