«Nuova spinta per il partito». Segreteria Pd, Alice Bernardoni lancia la sua corsa

segreteria pd alice bernardoni

VARESE – È la prima candidatura ufficiale per la segreteria provinciale del Pd di Varese in vista del congresso di ottobre. Alice Bernardoni, vicesegretaria uscente, ha presentato la sua idea per il Partito Democratico nella sede varesina di via Monte Rosa oggi sabato 22 luglio (nel video sotto l’intervista). Non intende stravolgere il partito, ma apportare alcuni cambiamenti, dalla comunicazione alla formazione: «Voglio salvare tutto quello di buono che c’è stato – dice – e migliorare quello che c’è».

La scheda

43 anni, tradatese, Alice Bernardoni è vicesegretaria provinciale del Pd dal 2018. Tra le esperienze amministrative passate quella di assessore all’urbanistica a Tradate nella giunta Cavalotti e di consigliera di minoranza sempre a Tradate, dove è stata anche segretaria del circolo del Partito Democratico. Militante dem fin dalla nascita del partito nel 2008: la sua storia politica è sempre stata targata Pd. Alle scorse elezioni regionali ha ottenuto 1839 voti, tallonando Luca Carignola giunto secondo con 1882, dietro a Samuele Astuti poi eletto con 8396.

Nuova linfa per il Pd

«Siamo il secondo partito in provincia di Varese, che governa importanti realtà a partire dal capoluogo e che concorre in modo importante al governo della Provincia – esordisce Bernardoni nel presentare la sua candidatura – vogliamo dare a questo partito nuova linfa vitale, nuova spinta e provare ad ampliare la nostra platea elettorale». Dell’esperienza degli ultimi anni ricorda come «sia stato recuperato un ottimo rapporto con i circoli e gli amministratori». Quindi le sue idee per il futuro del partito. «Voglio migliorare quello che c’è con una nuova spinta alla comunicazione e un forte impulso alla formazione di amministratori e militanti. Entrambe le parti sono importanti. Quindi un nuovo patto con forze sociali, mondo industriale e della cultura».

Nessuna corrente

A pochi mesi dalle primarie che hanno proposto il dualismo Bonaccini-Schlein Alice Bernardoni non intende “incasellare” la propria candidatura. «Non rappresento nessun’area, sono supportata da una squadra che è il punto di forza di questa candidatura, con persone che arrivano dalle mozioni Bonaccini, Schlein e Cuperlo e da tutte le parti della provincia. Sono amministratori, amministratrici, militanti semplici, giovani e meno giovani, uomini e donne. Una compagine coesa e varia che si riconosce nei valori di questo partito».

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