Senso unico di via Galvani, Speroni spiega: “Mai fatto pressioni”

busto speroni replica
Una via di Strasburgo con la stessa soluzione adottata a Busto Arsizio in via Galvani

BUSTO ARSIZIO – L’ex ministro ed eurodeputato Francesco Enrico Speroni sintetizza la sua posizione sul senso unico in via Galvani a Busto Arsizio, in risposta all’editoriale “Urrà per Francesco Enrico re dei sensi unici in bicicletta”. Un breve intervento corredato da numerose fotografie (ne pubblichiamo soltanto un paio) che testimoniano come la soluzione del doppio senso di marcia per le due ruote sia a norma e molto diffusa all’estero. Ecco Speroni:

“1 Rimango contrario al senso unico in via Galvani
2 La mia posizione con la sezione della Lega è invariata
3 Non ho fatto pressioni per la ciclabile in senso contrario, ho solo ricordato che era un impegno dell’assessore per la generalità (o quasi ) dei sensi unici
4 La soluzione non è né assurda, né anomala, vedi documentazione relativa a Strasburgo

Quanto alla comodità, si è voluto privilegiare quella di chi parcheggia in via Galvani (pur essendoci i parcheggi in via Isonzo/Galvani e via Bellini), invece di lasciare il doppio senso eliminando la sosta: così per evitare qualche metro a piedi a pochi si è creato disagio per molti”.

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Caro Speroni, grazie per la garbata replica. Ma il problema non è tecnico: le normative vigenti sono rispettate (ci mancherebbe altro). Lei dice che non ha fatto pressioni, ha però minacciato di disertare la sezione della Lega, il suo partito, se non fosse stata trovata una soluzione confacente. E allora, il problema è comportamentate: se invece di chiamarsi Francesco Speroni si fosse chiamato, che ne so, Mario Rossi, in Comune a Busto Arsizio le avrebbero riso il faccia. (Vincenzo Coronetti).

speroni busto replica
Un’altra via di Strasburgo
speroni busto replica – MALPENSA24