Apre il parcheggio di fianco all’Esselunga. Insieme per Sesto: «Indignati dai ritardi»

sesto apre parcheggio esselunga

SESTO CALENDE – Da ieri pomeriggio, 15 luglio, il parcheggio provvisorio di via Risorgimento, di fianco all’Esselunga, a Sesto Calende è aperto a tutti. Lo ha reso noto il vicesindaco delegato ai Lavori Pubblici, Edoardo Favaron, a due giorni dalla cantierizzazione dell’area della Nuova Marna, in attesa che i lavori prendano ufficialmente il via. Ma si sa, le questioni in merito non sono mancate. Su tutte, l’inevitabile chiusura di piazzale Rovelli, uno dei punti di riferimento del centro per parcheggiare la macchina. Così, appena prima del weekend, l’amministrazione comunale è corsa ai ripari. Ma anche in questo caso, non sono mancate le frecciate politiche. A partire dalla minoranza di Sesto 2030, che poco prima dell’annuncio dell’area di sosta alternativa ha messo in evidenza le tempistiche tra chiusura da una parte e apertura dall’altra. Della serie: «Non sarebbe stato meglio aspettare che i parcheggi provvisori fossero pronti?». A rincarare la dose, ora, Insieme per Sesto: «Qualche anima buona ha aperto questo spazio “alternativo” come fosse un deposito di auto da rottamare».

I ritardi

I ritardi sull’apertura del nuovo parcheggio sono dovuti a «un’integrazione di sicurezza», ha precisato Favaron. «Quindi essendo terminati i lavori (della nuova area, ndr), d’accordo con il sindaco e tutta l’amministrazione, il parcheggio è ora agibile». Questa soluzione provvisoria permetterà di «ospitare indicativamente 120-130 auto, dunque il doppio rispetto all’area Rovelli». L’apertura sarà valida sulle 24 ore e sarà libera a tutti, ha aggiunto il vicesindaco. Approfittando della situazione per scusarsi con i cittadini. Scuse, anche in questo caso, accolte a metà.

sesto apre parcheggio esselunga

«Prima i servizi o una partenza in fretta e furia?»

Secondo i programmi l’area dell’Esselunga avrebbe dovuto aprire quantomeno in concomitanza con la chiusura di piazzale Rovelli. Un’assist per Sesto 2030, che nel frattempo non ha risparmiato osservazioni. Soprattutto considerando il potenziale di Sesto, che punta molto sulla crescita del turismo e quindi sull’affluenza di persone che nei weekend si spostano dai Comuni limitrofi per godersi il lungofiume. Di fatto, la domanda era: «Vengono prima i servizi al cittadino o la partenza in fretta e in furia del cantiere Marna?». Con la conclusione che «il modus operandi sia sempre lo stesso, dato che anche per i parchi giochi non pare ci sia stata alcuna pianificazione e organizzazione».

Le proposte di Insieme per Sesto

Sulla questione, ora, interviene anche Insieme per Sesto: «Qualcuno in Comune sta lavorando contro l’immagine accogliente della città, costruita dai sestesi lungo decenni: non ci sono altre parole per descrivere quello che stiamo vedendo in questi giorni». E ancora: «Siamo indignati di tanto ritardo (sono anni che si parla del cantiere Marna), di tanta improvvisazione e di tanta incuria». Mettendo sul tavolo – «come minimo» – una serie di proposte. Come il fatto che «il parcheggio sia segnalato adeguatamente da ogni direzione» o che «la pavimentazione sia in asfalto e degna di un luogo urbano». Oltre a dotare l’area di «illuminazione per la sera (in inverno fa buio alle cinque)» e «di videosorveglianza». Ma chiedendo anche che «si predispongano tutti gli arredi necessari» e «si metta in sicurezza un percorso pedonale verso il centro».

Sesto Calende, chiude anche piazzale Rovelli. «Emergenza parcheggi»

sesto apre parcheggio esselunga – MALPENSA24