SESTO CALENDE – Il progetto del nuovo asilo di Sesto Calende «è un segreto di Stato». E il cantiere «parte già in ritardo». Sesto Futura – l’alleanza che riunisce le minoranze di Sesto 2030 e Insieme per Sesto – punta il dito, in particolare, contro i ritardi dei lavori della nuova struttura prevista in zona Abbazia. Un’opera da realizzare grazie ai fondi intercettati in ambito Pnrr, con l’obiettivo di demolire e ricostruire l’edificio. Ma che ancora tarda a partire. E c’è chi non nasconde la propria «preoccupazione».
I ritardi
Sesto futura ricorda che i lavori «dovevano partire a novembre 2023». Poi sono slittati ed «è stato detto che si sarebbe partiti a gennaio». Oggi? «Oggi, a fine febbraio, non si vede ancora l’avvio delle operazioni». Quindi l’attacco: «Nemmeno è stata rispettata la promessa di illustrare il progetto ai consiglieri di minoranza, che lo avevano chiesto giugno e poi ancora a novembre». E ancora, le opposizioni citano testualmente: «”Sono in corso delle modifiche, perciò dovete aspettare” era la scusa, in verità paradossale e illogica, poiché illustrare il progetto quando ormai non vi è più spazio per nessuna modifica o miglioramento non ha molto senso».
«Preoccupati sui tempi»
Insomma, per Sesto Futura è «un’altra opportunità persa, insieme a quella di valutare la previsione di una sezione Primavera nell’ambito del programma ministeriale della Scuola Zerosei. Non se n’è mai potuto parlare». Anche perché «siamo favorevoli al finanziamento del nuovo nido con i fondi Pnrr, opera senza dubbio utile». Ma di contro «esprimiamo preoccupazione sui tempi, sapendo che il Pnrr ha un programma molto rigido con scadenza giugno 2025. Lo stesso vale per l’ulteriore spesa finanziata dal Comune con due mutui da circa 700mila euro, sapendo che le responsabilità delle scelte di bilancio sono esclusivamente della maggioranza».