SESTO CALENDE – Entra nella storia Betta Giordani, primo sindaco donna di Sesto Calende. Con l’alleanza di “Sesto Futura” riporta il centrodestra in opposizione dopo 15 anni di governo ribaltando l’esito delle Europee che, la sera prima, lasciava ben sperare la coalizione di Mario Boatto.
Totogiunta
Accanto a Giordani ci sarà il già annunciato vicesindaco Giorgio Circosta, portavoce del gruppo Sesto 2030. In giunta, in quota Pd potrebbero entrare anche Floriana Tollini e Leonardo Balzarini, mentre per Insieme per Sesto hanno ottime chance Michele Ponti (il più votato con 149 preferenze personali) e Pietro Ferrario. Nulla però è stato ancora deciso: il nuovo sindaco scioglierà le riserve nei prossimi giorni. Eletti in consiglio comunale anche Francesca Gualtieri, Barbara Mercalli, Sergio Grumier, Loredana D’Agaro.
Favaron mister preferenze
Il più votato in assoluto siederà invece in opposizione. Sono 279 le preferenze per il vicesindaco uscente Edoardo Favaron che ha vinto di misura il duello tutto interno alla Lega con l’ex primo cittadino Marco Colombo. L’esito ieri è stato accolto in sala consigliare da un’ovazione bipartisan. «Durante la proclamazione – ha poi confessato Favaron sui social – mi sono commosso nel sentire con quanto calore questa città mi ha salutato e non ho nascosto le lacrime. Sono fatto così: ho una sensibilità ancestrale. Grazie ancora a tutti per la fiducia. Sesto e i sestesi sono la mia vita». In opposizione il Carroccio potrà contare anche su un terzo componente, Jole Capriglia Sesia, mentre Fratelli d’Italia su Mario Boatto e Marco Limbiati. Resta clamorosamente fuori Forza Italia.
